Si sono svolti questa mattina i funerali del dottor Piero Bonomo, direttore sanitario dell’Avis Iblea, deceduto ieri.
A concelebrare l’ultimo saluto al medico sono stati don Gianni Mezzasalma con don Giorgio Occhipinti.
“Penso che Piero – ha detto don Gianni durante l’omelia – abbia vissuto la generosità del dono. Abbiamo parlato ieri con Elisa e i figli, è stato un uomo generoso nel donarsi, nel diffondere la cultura del dono, è stato uno dei fondatori dell’Avis e ha vissuto per più di 50 anni la sua professione per vocazione, per dare vita e speranza ai malati.
Ha promosso la donazione del midollo osseo e – ha continuato – permettetemi di fare un ricordo personale. Io ho scoperto di avere la leucemia 28 anni fa e lui mi ha indicato la strada delle cure facendomi sperimentare in prima persona il suo prodigarsi per dare vita agli altri, la gratitudine del dono.
Oggi siamo addolorati, ma dobbiamo essere sereni, pacifici, speranzosi, Piero continua a vivere, il suo cuore non batte più, ma il cuore della sua anima rimane nell’eternità.
Il Signore – ha concluso – doni consolazione ai familiari e a noi e chiediamo a lui di intercedere per noi, affinchè possiamo farci dono anche noi della vita degli altri”.
Infine la lettera di commiato scritta da Piero Bonomo e letta dai figli Giorgio e Luigi, in cui ha salutato ogni persona a lui cara, dagli amici ai familiari, genitori, sorella, suoceri, nipoti e ovviamente la moglie Elisa e i figli:
“Ho preferito scrivere io la lettera di commiato e dargli voce attraverso i miei figli. Vado via sereno perché ho avuto una vita splendida.
A soli 23 anni rapito da innamoramento per la mia Elisa mi sono sposato. La malattia ha amplificato l’amore reciproco, con momenti di poesia assoluto.
Nel 1978 con il mio amico Vittorio Schininà abbiamo deciso che Ragusa doveva avere un luogo dove donare il sangue: l’Avis, e sono fiero di avere la tessera n.1
L’Avis è diventa così, la mia seconda famiglia…
Grato alla vita per quanto mi ha dato e grato per l’affetto dimostrato, vi saluto.
Un abbraccio a tutti voi,
il vostro Pietro Bonomo, per gli amici Piero”.