Hanno preso il via oggi, con la consegna all’impresa aggiudicataria dell’appalto, i lavori propedeutici per l’installazione di una nuova TAC e di un nuovo Telecomandato digitale all’ospedale “Guzzardi” di Vittoria.
Il finanziamento complessivo è di 795 mila euro, fondi a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il Responsabile Unico del Procedimento è l’ingegnere Ivano Caltagirone.
I lavori prevedono, oltre alla completa ristrutturazione edile e degli impianti tecnologici (elettrico, idrico, antincendio, di climatizzazione e dei gas medicali), gli interventi proteximetrici finalizzati alla protezione radiologica di lavoratori e utenti.
Alla consegna del cantiere, questa mattina, era presente la Direzione Strategica dell’ASP, il sindaco di Vittoria, on. Francesco Aiello, la deputazione regionale e nazionale, il direttore dei Lavori,Carmelo Mezzasalma, il direttore del Servizio Tecnico, Pasquale Amendolagine e i rappresentanti della ditta.
La nuova Tomografia assiale computerizzata (TAC 128 strati ad altissima risoluzione) è dotata di un sistema innovativo che permette di effettuare esami di alta qualità in tempi molto rapidi. L’eccellente risoluzione d’immagine, ottenuta grazie all’acquisizione di migliaia di sottilissimi “strati” ad alta definizione, permette di effettuare esami molto dettagliati. Tra i vantaggi: la riduzione della dose di radiazioni erogata (pari al 90%); la capacità di elaborare immediatamente immagini ad alta definizione; i tempi di esecuzione molto veloci; la ricostruzione 3D degli organi interni.
Il sistema radiologico telecomandato digitale, invece, è un’apparecchiatura diagnostica di nuova generazione per l’esecuzione di radiografie con mezzo di contrasto (fluoroscopia) e di radiografie dell’apparato muscolo-scheletrico e del torace, dell’addome e dell’apparato digerente. Grazie a uno speciale lettino telecomandato radiotrasparente, riduce al minimo lo spostamento fisico del paziente, risultando particolarmente utile per le persone con difficoltà di movimento. Inoltre garantisce una migliore qualità delle immagini radiologiche e fluoroscopiche, a fronte di una minima dose di esposizione ai raggi X.
“Nonostante la conclusione dei lavori sia prevista per settembre 2025 – dice il direttore generale, Giuseppe Drago – il nostro obiettivo, considerata l’importanza strategica delle apparecchiature, è di poter anticipare la tempistica di qualche settimana. In generale, siamo soddisfatti per l’ampliamento del parco tecnologico della nostra ASP. Grazie ai finanziamenti del PNRR, infatti, siamo già riusciti ad installare due Tac di nuova generazione al ‘Maggiore’ di Modica e un’altra al ‘Giovanni Paolo II’ di Ragusa. I pazienti, inoltre, possono usufruire di nuovi strumenti di diagnostica, come mammografi e angiografi, installati nei diversi presidi ospedalieri. Riguardo all’assistenza territoriale, invece, completeremo a breve la consegna delle ultime Casa di Comunità, mentre nei tre Ospedali di Comunità – Ragusa, Scicli e Comiso – i lavori sono già cominciati”.