L’estate appena trascorsa è stata caratterizzata da una significativa siccità, specialmente in Sicilia, e quindi sembra paradossale quello che sta accadendo in via Archimede a Ragusa, dove una copiosa perdita d’acqua sta ‘allagando’ la strada.
Una situazione che ha dell’incredibile se si pensa che lo scorso 28 giugno, causa la siccità che ancora non è stata comunque risolta, era stata diramata un’ordinanza che regolamentava l’uso dell’acqua, vietandone l’uso e il prelievo per:
− irrigare ed innaffiare le piante del proprio balcone o giardino (se proprio indispensabile tale attività potrà avvenire esclusivamente nella fascia oraria 23:00-05:00);
− innaffiare orti, giardini e superfici a verde;
− il lavaggio dei veicoli privati (se proprio indispensabile con secchio anziché con getto continuo);
− il lavaggio di aree pertinenziali, cortili, marciapiedi e piazzali;
− alimentare fontane ornamentali, vasche e piscine;
− tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico.
Adesso, dunque, non resta che sperare che la perdita venga riparata al più presto onde evitare ulteriori sprechi.