Ennesimo episodio di maltrattamenti in famiglia interrotto grazie all’intervento dei carabinieri. E’ accaduto a Misterbianco, dove una coppia di coniugi ha denunciato per le continue violenze il figlio della donna che abitava con loro. I due si sono fatti avanti dopo anni di aggressioni, sofferenze e richieste di denaro da parte del giovane per comprare droga e alcol.
Il patrigno ha mostrato ai militari alcuni video con audio, estrapolati dal sistema di videosorveglianza di casa, nei quali si poteva vedere il ragazzo che minacciava di morte i familiari.
I carabinieri hanno bloccato il giovane mentre passeggiava per le vie del centro di Misterbianco e lo hanno arrestato in «flagranza differita», provvedimento introdotto dal nuovo codice rosso in quanto eseguito nell’arco delle 48 ore dalla visione dei filmati forniti dai due coniugi. Sulla base degli elementi di prova raccolti, l’aggressore è stato messo agli arresti domiciliari in luogo diverso dal luogo di residenza.