San Giovanni Battista, domani a Ragusa l’attesa festa religiosa

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È il momento più atteso dai devoti e dai fedeli. È il momento in cui rendere onore, nella giornata in cui si fa memoria della solennità del martirio, al patrono di Ragusa, San Giovanni Battista. Tutto è pronto per gli appuntamenti della grande giornata di festa che domani caratterizzerà l’intera città di Ragusa. Intanto, la Cattedrale rimarrà aperta tutto il giorno dalle 6 a mezzanotte. È possibile accendere le torce davanti al simulacro di San Giovanni nel giardino di corso Vittorio Veneto. Nessuna persona è autorizzata alla raccolta di offerte per i festeggiamenti in onore del Battista. Chi vuole può lasciare la propria offerta nelle cassette votive davanti al simulacro del Patrono. Alle 8, alle 11,30 e alle 18,30 sparo di colpi a cannone e suono festoso di campane. Le celebrazioni eucaristiche saranno presiedute alle 7 dal canonico sacerdote Giovanni Cavalieri, alle 8 dal canonico sacerdote Giuseppe Ramondazzo, alle 9 dal sacerdote Graziano Martorana e alle 10 dal canonico sacerdote Giuseppe Antoci. Alle 11,30 è in programma il solenne pontificale presieduto da mons. Giuseppe La Placa, vescovo di Ragusa, con la partecipazione delle autorità civili e militari, dei canonici del capitolo della cattedrale, del clero, dei religiosi, delle religiose e dei fedeli. Il servizio liturgico è curato dai seminaristi della diocesi di Ragusa. Al termine della celebrazione, atto di affidamento a San Giovanni Battista. Nel pomeriggio, alle 17,30, ci sarà la solenne celebrazione eucaristica presieduta da mons. Giambattista Diquattro, nunzio apostolico in Brasile. Alle 18,15, l’arrivo in piazza San Giovanni dei corpi bandistici San Giorgio – Città di Ragusa diretto dal maestro Giacomo Antonio Palermo, Alessandro Scarlatti di Chiaramonte diretto dal maestro Sebastiano Gurrieri e Gioacchino Rossini di Pedalino diretto dal maestro Gianfilippo Pollicita. Alle 18,30 sarà dato il via alla solenne processione. Precede l’Arca santa seguita dai fedeli con i ceri votivi e dal corpo bandistico di Pedalino. Quindi, l’uscita del venerato simulacro di San Giovanni Battista accolto sul sagrato dal tradizionale lancio di volantini colorati, dal suono a festa delle campane, dallo sparo dei fuochi d’artificio, dai corpi bandistici di Ragusa e Chiaramonte. Partecipano alla solenne processione il vescovo, le autorità civili e militari, i canonici del capitolo della Cattedrale, il clero, i religiosi, le religiose e i fedeli tutti. Itinerario della processione: corso Italia, via Mario Leggio, corso Vittorio Veneto, via Paolo Leni Spadafora, corso Italia, via Garibaldi, via Ecce Homo, via Mario Leggio, via Luciano Nicastro, via Roma, via Odierna, via Rapisardi, corso Vittorio Veneto, piazza San Giovanni, corso Italia. All’arrivo del simulacro del santo patrono in piazza San Giovanni, tradizionale saluto ai fedeli, alla diocesi e alla città da parte del vescovo La Placa. Quindi, lo spettacolo pirotecnico e l’ingresso del simulacro in cattedrale. Alle 22,30, la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco, il canonico sacerdote Giuseppe Burrafato. A mezzanotte, conclusione dei festeggiamenti con lo spettacolo dei fuochi pirotecnici sul ponte San Vito eseguiti dalla ditta Pirotecnica iblea di Lorenzo Massari di Ragusa.