Giarratana, la pausa rallenta la processione di S. Bartolomeo

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Momenti suggestivi, emozionanti, carichi di devozione e allo stesso tempo straordinari per chi è curioso di ammirare il folklore che deriva dalla storia. Tutto questo ha rappresentato oggi la “Sciuta” di San Bartolomeo a Giarratana. 

Il tradizionale appuntamento di San Bartolomeo apostolo si è consumato oggi con qualche ritardo più del solito (tre quarti d’ora dopo mezzogiorno) e con la pioggia a contrappuntare una parte della processione diurna.

Il simulacro del Patrono, spinto da una selva di mani, è venuto giù, è proprio il caso di dirlo, dopo l’uscita dalla chiesa di San Bartolomeo con un fragore di mortaretti e un diluvio di “nzaireddi”, le caratteristiche strisce in carta di vari colori. Poi, più volte, lo stesso simulacro ha reso onore al tempio che lo ospita durante l’anno con l’andatura caratteristica dell’avanti e indietro: il tutto prima di dare il via alla processione. Per qualche minuto tutta Giarratana si è fermata e si è concentrata dinanzi all’edificio di culto che ospita il Patrono.

La “Sciuta” è la tradizione religiosa che meglio raffigura il carattere forte e determinato dei residenti della Perla degli Iblei. La tradizionale “Sciuta” è stata salutata da manifestazioni di giubilo. Quindi, la processione ha preso il via seguendo il tradizionale percorso cittadino. In prossimità della chiesa di Sant’Antonio abate è venuta giù una copiosa pioggia. Ed è stato necessario ricoverare prima del previsto il simulacro all’interno della chiesa Madre, interrompendo la processione prima del previsto.

Questa mattina la messa è stata presieduta dal vescovo di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa il quale, poi, ha seguito la fase iniziale della processione. Il sindaco, Bartolo Giaquinta, ha letto l’atto di affidamento della città al patrono durante la fase finale del solenne pontificale. Non è stato possibile, invece, assistere allo spettacolo pirotecnico diurno all’entrata in chiesa Madre proprio a causa delle precipitazioni atmosferiche.

Lo spettacolo sarà tenuto oggi pomeriggio alle 18 quando, sul sagrato della chiesa di San Bartolomeo, si terrà la tradizionale “cena” con vendita all’asta di doni offerti al santo patrono. Alle 19,30 giro di gala dei corpi bandistici “Gioacchino Rossini” di Pedalino e “Risveglio bandistico Kamarinense” di Santa Croce Camerina lungo le vie cittadine, a seguire esecuzione di marce sinfoniche all’incrocio tra corso XX settembre e corso Umberto I oltre a piazza Martiri d’Ungheria. Alle 20 solenne celebrazione eucaristica in chiesa Madre presieduta da padre Marco Fiore e animata dalla corale parrocchia Regina Caeli. Alle 21 processione vespertina con il simulacro del santo patrono, alla presenza delle autorità civili e militari, dei corpi bandistici “Vincenzo Bellini”, “Gioacchino Rossini” e “Risveglio bandistico Kamarinense”, per le vie principali del paese. La processione vespertina comprenderà anche il tratto che non è stato possibile effettuare durante la processione della mattina.

Alle 21,15 in piazza Martiri d’Ungheria esecuzione di marce sinfoniche del corpo bandistico Gioacchino Rossino. A seguire dalla chiesa Madre accompagnerà lo storico stendardo di S. Bartolomeo raggiungendo la processione al suo arrivo presso la chiesetta Madonna delle Grazie. Alle 22,30, in piazza Grande, sosta della processione e spettacolare intrattenimento piromusicale, a cura della ditta Zio Piro di Gianni Vaccalluzzo. Alle 23 arrivo della processione nella chiesa di San Bartolomeo apostolo, solenne e tradizionale panegirico sul sagrato della chiesa tenuto da padre Francesco Narcisi op dell’Ordine dei domenicani, a seguire spettacolo pirotecnico tradizionale a cura della ditta “Arte pirotecnica dei fratelli Trebbia. Alle 23,45 la spettacolare e tradizionale “Trasuta” e riposizione del simulacro del santo patrono nella cappella dell’altare maggiore. All’1 di notte, grandioso spettacolo pirotecnico a contrada Presti a cura della ditta Fasima Fuochi eventi di Gaetano Spina e figli. Lo spettacolo inizierà all’arrivo del corpo bandistico Risveglio bandistico Kamarinense” che sfilerà dalla chiesa di San Bartolomeo fino in contrada Presti.