Due donne di 32 e 24 anni, provenienti dal campo nomadi di Catania, sono state arrestate nei giorni scorsi dalla Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Le due si erano introdotte all’interno di uno stabile di via S. Aldisio a Ragusa.
A far intervenire la Polizia, una chiamata giunta alla Sala Operativa che segnalava la presenza di due persone sospette. Una volta sul posto, i poliziotti hanno subito notato le due donne che si erano introdotte all’interno di un condominio. Sottoposte a perquisizione, una di loro è stata trovata in possesso di un pezzo di plastica che solitamente viene utilizzata per forzare le serrature delle porte.
Approfondendo gli accertamenti, i poliziotti hanno appurato che le due donne erano già destinatarie di un ordine di esecuzione di custodia cautelare in Carcere per dei pregressi delitti.
Entrambe sono state quindi condotte nella Casa Circondariale di Catania, Piazza Lanza. Una di loro, la trentaduenne, è stata denunciata anche per possesso ingiustificato di chiavi adulterine o grimaldelli.
Infine, il Questore di Ragusa ha emesso a carico delle due donne il provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Ragusa e nelle sue frazioni per tre anni.