Rosario Pace, il messaggio di cordoglio dei colleghi di lavoro

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“Trovare le parole, in questo momento così, in una situazione del genere, e soprattutto per te, risulta davvero Difficile. Rosario nostro”.
Inizia così il messaggio sui social dell’Agriturismo nel quale lavorava Rosario Pace, 27 anni.  
“Sei entrato- si legge anora- piccolo e volenteroso di imparare un mestiere che hai fatto tuo, che hai tessuto sulla tua pelle e di cui andavi fiero. Hai servito con il tuo splendido sorriso e nel miglior modo che avevi tutti i nostri cari clienti, che ti elogiavano e ti aspettavano. Per noi eri un figlio, un fratello, un nipote, un cugino, l’amico di tutti e parte importantissima del nostro mondo.
‘Cu cumamma ca? Rosario Pace’, dicevi, ed era vero.
Adesso chi servirà ai tavoli con tanta spensieratezza? Chi ci farà sorridere nelle serate più pesanti? Ci hai lasciato senza parole. Che il Signore e gli Angeli del Paradiso, possano accogliere la tua anima preziosa. R.i.p. Rosario, prezioso nostro”.
Queste, invece, le parole del sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari: 
“Ci si sente straziati e lacerati dinanzi alla tragica notizia di una vita, l’ennesima, spezzata nel suo pieno vigore: un giovane, impegnato nel suo lavoro, gioviale con tutti, ha finito troppo prematuramente il suo percorso su questa terra.  Non ci sono parole, non possono esserci, capaci di lenire l’innominabile dolore dei genitori e della famiglia tutta.  Mentre più in là, a mente fredda, verrà il momento di interrogarsi seriamente sui miti della contemporaneità ed in particolar modo su quelli dell’onnipotenza e della velocità, ora è il momento della silenziosa e rispettosa vicinanza ai cari di Rosario Pace, a cui si rivolge il nostro cordoglio e della preghiera perché l’altro concittadino coinvolto nell’incidente possa riprendersi presto.”