La Cna torna ad occuparsi del collegamento fra Scoglitti e la zona del museo di Camarina e lo fa dopo la scoperta a sud di Scoglitti di più di 30 tombe risalenti all’antica necropoli settentrionale di Camarina. Una scoperta che, per la Cna, “pone ancora con più forza l’importanza della realizzazione di un passaggio stabile e duraturo che congiunga la stessa Scoglitti con il museo di Kamarina”.
“Già nel gennaio scorso come Cna – spiegano il presidente territoriale Giuseppe Santocono con il responsabile comunale di Vittoria, Giorgio Stracquadanio – avevamo posto l’accento su questa infrastruttura segnalando come la provincia di Ragusa fosse un’area pilota del progetto ‘Coasting’, cofinanziato per 48 milioni di euro dal Fesr-Fondo di sviluppo regionale europeo. Abbiamo pure reso noto come grazie ‘all’Accordo per lo sviluppo sostenibile della fascia costiera ragusana’ (sottoscritto dalla Sovrintendenza, dal Libero consorzio e dai Comuni l’8 novembre del 2019) sono stati chiesti 30 milioni di euro solo per Scoglitti. Abbiamo pure evidenziato come tra febbraio e aprile 2023, presso la foce, vi sono stati più sopralluoghi effettuati nell’ordine: dal presidente della Regione, on. Renato Schifani, dall’allora assessore regionale all’Agricoltura, on. Luca Sammartino, dall’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, on. Maurizio Aricò, e con essi vi era il seguito di funzionari della Sovrintendenza, della Protezione civile, del Genio civile, oltre alla deputazione regionale e agli amministratori locali. Ora, da più parti (forze politiche e associazioni ambientaliste) si chiede, giustamente, il rifacimento del ponte di Cammarana”.
“I soldi- spiegano Santocono e Stracquadanio- ci sono. Non si deve realizzare il ponte sullo Stretto, ma soltanto un cavalcavia su un fiume, che oramai è poco più di un torrente e delle opere di protezione costiera non invasive a tutela del parco archeologico. Il rinvenimento di questa necropoli pone Scoglitti come un’area importante nel contesto culturale, storico e quindi anche economico del territorio ibleo. L’isolamento a cui è sottoposta la frazione rivierasca non può continuare. Come Cna, coinvolgeremo le imprese per poi incontrare gli organismi preposti. Vogliamo capire realmente se esiste, nei fatti, la volontà di portare a termine quest’opera oppure si preferisce emarginare Scoglitti, la sua storia e le sue attività imprenditoriali”.