Furto in casa a Vittoria, i ladri si scusano con una scritta sul muro

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Ladri sì, ma “gentili”. Sembra una scena da film, magari di quelli tanto amati della commedia italiana con protagonisti Totò o De Sica e invece quanto vi raccontiamo è accaduto realmente. L’ex sindaco di Vittoria, Giovanni Lucifora, ha infatti raccontato su Facebook lo strano furto subito: “sono entrati da una finestra del bagno dal retro della casa – dice – dopo avere rotto il vetro e la persiana. Hanno rovistato tutti i cassetti e buttato per terra il loro contenuto. Da un esame sommario mancano una macchina da caffè espresso, un tosaerba, un tagliasiepe, un piccolo televisore, complessivamente danni per circa 800 euro. Sul muro della cucina la scritta con un pennarello: ‘Scusi’. Un garbato Arsenio Lupin o – si chiede Lucifora-novelli Bonnie e Clyde in salsa vittoriese?”.

Tantissimi i messaggi di solidarietà scritti sotto al post e indirizzati all’ex sindaco e alla moglie.