Tre giorni dopo l’ultima eruzione lampo, l’Etna torna a farsi sentire e lo fa con boati ed esplosioni a ripetizione da due distinte bocche del vulcano: dal cratere Voragine e dal cratere di Sud-Est. Il fenomeno è monitorato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania che non ha ancora emesso un comunicato ufficiale.
Si nota anche la dispersione del plume vulcanico con ricaduta di cenere che al momento dovrebbe essere confinata alle zone sommitali.
L’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania è attualmente operativo senza restrizioni. Ma per ogni aggiornamento in tempo reale i passeggeri sono sempre invitati a consultare la compagnia aerea scelta.