Personale della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico di Ragusa, ha eseguito una misura cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Ragusa dott. Vincenzo Ignaccolo, su richiesta della Procura della Repubblica nella persona del sostituto, Dott.ssa Ottavia Polipo, nei confronti di un 61enne originario di Napoli ma residente da tempo a Ragusa, resosi responsabile di lesioni personali aggravate nei confronti di un ragusano che a seguito dell’aggressione perdeva l’uso della milza.
I fatti risalgono al 22 giugno scorso, quando una Volante interveniva in via Zancle dove era stato segnalato un uomo sanguinante perchè raggiunto da un fendente all’addome.
Trasportato d’urgenza in Ospedale, i sanitari lo hanno immediatamente sottoposto ad intervento chirurgico durante il quale si è resa necessaria l’asportazione della milza poiché danneggiata irreparabilmente.
Durante il tragitto verso l’ospedale la vittima riusciva a fornire agli agenti una sommaria ricostruzione dei fatti ovvero che aveva notato un uomo intento a danneggiare alcune auto in sosta, tra le quali la sua, lo aveva rincorso per bloccarlo ma questo per tutta risposta, lo aveva colpito all’addome con un coltello per poi darsi alla fuga con un cagnolino che teneva al guinzaglio.
Le immediate indagini condotte dalla Squadra Mobile unitamente a personale dell’U.P.G.S.P. hanno permesso di individuare le caratteristiche somatiche dell’aggressore grazie alle immagini registrate dagli svariati sistemi di video sorveglianza privati presenti sulla via di fuga ed intensificata, nei successivi giorni, la presenza delle pattuglie nelle zone limitrofe al luogo dei fatti.
Nel breve volgere di alcuni giorni, tale attività ha consentito di risalire ad un uomo, a passeggio con un cane, le cui caratteristiche fisiche richiamavano quelle dell’accoltellatore; i suoi movimenti sono stati seguiti fino a quando lo stesso entrava in un condominio.
Acquisite le identità dei residenti, è iniziata un’attività di riscontro incrociato con l’anagrafe canina (al fine di verificare se uno degli abitanti di tale struttura fosse il proprietario di un cane della stessa razza) e con le immagini recuperate precedentemente.
Le investigazioni si sono concentrate su un cittadino di 61 anni di origini napoletane qui residente da tempo, sia per quanto riguarda le caratteristiche somatiche che per essere proprietario di un cane di piccola taglia.
L’uomo è stato immediatamente riconosciuto dalla vittima che lo indicava per colui che, dopo aver danneggiato le auto in sosta, lo aveva accoltellato.
Le risultanze probatorie acquisite dagli investigatori permettevano alla locale Procura di Ragusa di richiedere ed ottenere una misura cautelare che veniva eseguita associando l’autore presso la locale Casa Circondariale.