“La Piccola Fiammiferaia”: la nuova rappresentazione di Abaco

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“Abaco – il teatro conta” torna in scena con una nuova rappresentazione: “La piccola fiammiferaia” una delle storie più famose di Andersen.

È il 31 dicembre 1949, l’ultimo giorno dell’anno, e Celeste si trova in strada, povera e al freddo, costretta da suo padre Saverio, un uomo burbero e petulante, a vendere fiammiferi. Tenta più volte ma non riesce a venderne neppure uno: la gente è troppo occupata con i preparativi della grande festa di capodanno per badare a lei. Soffre terribilmente il freddo ma non osa tornare a casa perché teme la reazione che il padre avrebbe vedendola rientrare senza un soldo.

Cercando disperatamente di scaldarsi, la Piccola Fiammiferaia inizia ad accendere qualcuno dei suoi fiammiferi. Per ogni fiammifero acceso, un personaggio diverso appare davanti a lei, sparendo poi allo spegnersi della fiamma. Ma l’ultima fiammella non sarà come le altre…

Lo spettacolo, che sarà disponibile da ottobre per le scuole e i teatri, avrà due cast che si alternerà nelle varie repliche durante l’anno scolastico. Sicuramente verrà inserito nella stagione che Abaco, il teatro conta da 6 anni organizza in collaborazione con il Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla “Donnafugata dei piccoli” stagione di teatro per l’infanzia.

 

“La piccola fiammiferaia è uno spettacolo, dai toni leggeri e dal ritmo incalzante, che -spiega Fabio Guastella, presidente dell’associazione, ma anche regista e attore – riesce sul finale a diventare intenso ed emozionante. Celeste, la piccola fiammiferaia, è una bambina povera e sfortunata, che ha vissuto sulla sua propria pelle i difficili anni della guerra e del dopo guerra. La storia, purtroppo, continua a ripetersi e lo scopo fondamentale del nostro spettacolo è quello di provare a svegliare le coscienze dei bambini di oggi che saranno gli uomini di domani”.

 

Testo e Regia

Fabio Guastella

 

Con

Valentina Cannizzo

Dora Schembri

 

Con

Alida Di Raimondo

Leandra Gurrieri

 

Con l’amichevole partecipazione in voce

di Alessandro Sparacino, Giuseppe Arezzi e Salvo Paternò

 

Musiche originali

Peppe Arezzo

 

Aiuto Regia e costumi

Gianmarco Castagna

 

Scenografia

Carmelo Maceo

 

Locandina

Bruna Fornaro

 

Foto di scena

Gabriele Vizzini

 

Luci

Baglieri service (Giannienrico Borrometi

 

Produzione

Abaco, il teatro conta