Grande successo per il MeMu Fest di Giarratana

666

Far rivivere, anche se solo per due giorni, l’atmosfera del Medioevo.

Questo l’obiettivo del MeMuFest di Giarratana, tornato alla carica anche quest’anno. Oltre cinquemila le persone che, sabato e venerdì scorsi, hanno animato la VII edizione nella suggestiva cornice del Parco dei Settimo.

Prima, però, il corteo storico che, nel corso del pomeriggio, si è snodato per le vie principali del borgo, dando vita a un richiamo affascinante e suggestivo. Dame e cavalieri in costume, tamburi sonanti, sbandieratori, menestrelli e, ancora, uomini d’arme: insomma, tutto quanto era necessario per attirare i visitatori nella parte più alta di Giarratana, laddove sorge il castello dei Settimo.

Qui, poi, hanno preso il via i momenti più significativi del festival con lo spettacolo di falconeria a cura dell’associazione “Falconeria della Contea”, con l’esibizione di giocoleria di stendardi a cura dell’associazione “Folklore Petiliano”. E, ancora, le rievocazioni storiche curate dal gruppo “Milites Trinacriae”. Quindi, lo spettacolo di danze medievali a cura dell’associazione “Sicularagonensia” e quella animata dall’associazione “Sbandieratori e musici di Vignanello”. C’è stato poi lo spettacolo a cura di Nino Scaffidi sul tema “Il fachiro dei serpenti” mentre gli ultimi appuntamenti di sabato sera sono stati l’esibizione a cura dei Tamburi di Giarratana, come sempre molto apprezzata dai presenti, e lo spettacolo di musica celtica-medievale animato dai Wooden legs.

foto Gianluca Ferraro
foto Gianluca Ferraro

 

La  VII edizione del MeMuFest, organizzato dell’associazione gruppo Tamburi Città di Giarratana, con il patrocinio del Comune e con il supporto dell’Ars e dell’assessorato regionale Autonomie locali e funzioni pubbliche, ha richiamato visitatori provenienti da ogni parte della provincia, e anche oltre, e  si propone sempre più come momento che consente di mettere in evidenza le peculiarità paesaggistiche di un territorio che intende aprirsi ulteriormente a tutti coloro che intendono viverlo dal punto di vista turistico.