Giovanni Criscione, Domenico Dimartino, Lorenzo Ottaviano e Salvatore Tavano studenti del liceo scientifico Enrico Fermo di Ragusa sono stati selezionati per rappresentare la Sicilia al convegno internazionale “The art of teaching to ignite the passion for Science – Exploring the symphonies of Molecular Biology” organizzato da ABE Italy a Spoleto nella suggestiva cornice del Festival dei due mondi.
Gli studenti insieme alla loro docente di scienze prof.ssa Giovanna Ragusa hanno presentato il lavoro svolto sulla medicina di precisione realizzato grazie al progetto PTOF “ Biotecnologie in laboratorio” valido come PCTO (Docente esperto la prof.ssa Ragusa, docente tutor la prof.ssa Antonella Lorusso, presente anch’ella al convegno).
Il progetto PTOF cui hanno partecipato 20 studenti provenienti da cinque classi del liceo, ha consentito loro di realizzare un approccio sperimentale all’affascinante mondo dell’ingegneria genetica. Tutti i gruppi di lavoro hanno ottenuto dei plasmidi ricombinanti che costituiscono strumenti atti ad ingegnerizzare dei batteri; conclusa questa esperienza, hanno collegato sperimentalmente il fenotipo al genotipo di ciascun ragazzo tramite l’analisi del gene responsabile per la sintesi di recettori per la sensibilità alla PTC (sostanza amara) grazie allo studio del DNA estratto dalle cellule epiteliali della mucosa boccale.
E’ stato possibile realizzare le attività sperimentali di Biotecnologie grazie ad ABE. ABE è un programma internazionale che coinvolge prestigiose istituzioni di ricerca ed educative di 25 paesi distribuiti in tre continenti. E’ coordinato dall’EDC (Education Development Center) di Boston (USA) e sostenuto dall’AMGEN Foundation. In Italia è stato introdotto dalla prof.ssa Anna Pascucci, ABE director, ed è coordinato dal 2017 dall’ANISN (Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali) in collaborazione con una estesa partnership scientifica che comprende, tra gli altri, l’Università degli studi di Napoli Federico II, l’IBBR-Istituto di Bioscienze e Biorisorse del CNR, l’Università di Camerino, la Scuola Superiore Meridionale.
