Pubblichiamo una fotografia, relativa all’attività vulcanica a Stromboli, tratta dalla pagina Facebook del Dipartimento regionale della Protezione Civile, scattata alle ore 14.14 dalla Nave Diciotti che era in transito a largo dell’isola. Si tratta di un Parossismo maggiore.
La protezione civile della Regione Sicilia avverte che potrebbe essere molto probabile che inizi la ricaduta di materiale vulcanico caldo (bombe, lapilli, ceneri) anche di grandi dimensioni. La ricaduta di ceneri vulcaniche potrebbe proseguire per diverse decine di minuti. Se si è all’aperto – avverte la Protezione Civile – vanno protetti bocca, naso e occhi dalla cenere e va cercato riparo all’interno di un edificio.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dall’analisi delle immagini delle telecamere della rete di sorveglianza e da personale INGV in campo è possibile osservare che alle 12.07 circa si è verificato un evento parossistico ai crateri sommitali. Tale attività ha prodotto una colonna eruttiva ed un flusso piroclastico lungo la Sciara del Fuoco. Il flusso si è propagato a mare per decine di metri dalla linea di costa. Il fenomeno lungo la sciara si è esaurito intorno alle 12.10
Dal punto di vista sismico, dalle ore 12:07 tutte le stazioni di Stromboli hanno registrato un transiente sismico associato ad una sequenza di eventi esplosivi per la durata complessiva di circa 8 minuti, il più energetico dei quali (ore 12:08:50) è associabile all’evento parossistico ai crateri sommitali. L’ampiezza media del tremore ha raggiunto in corrispondenza dell’evento parossistico un livello molto alto seguito da un rapido decremento fino a raggiungere attualmente il livello medio.
Per quanto riguarda le reti permanenti del controllo delle deformazioni, i sensori delle stazioni clinometriche e GNSS non mostrano variazioni significative.