Per la Polizia di Stato non ci sono dubbi: l’uomo arrestato a Santa Croce Caterina con quasi due chili e mezzo di hashish e marijuana è un corriere della droga. Fermato lo scorso 28 giugno dal personale della Squadra Mobile di Ragusa, l’uomo è nato in provincia di Cosenza ma da anni è residente a Santa Croce Camerina.
Il suo arresto, effettuato nell’ambito di mirati servizi finalizzati al contrasto delle piazze di spaccio di stupefacenti disposti dal questore della Provincia di Ragusa, Vincenzo Trombadore, scaturisce dalla sviluppo di una attività info investigativa che ha permesso agli investigatori di appurare come il quarantacinquenne (già noto per i numerosi precedenti di polizia specifici) avesse avviato una proficua attività di spaccio di sostanze stupefacenti avente come base operativa proprio la sua abitazione di Santa Croce Camerina, diventata un vero e proprio “market della droga”.
Nei giorni precedenti all’arresto sono stati effettuati mirati servizi di osservazione che hanno permesso agli investigatori della sezione narcotici di notare un continuo andirivieni di persone dall’abitazione in questione, fino a quando, nella mattinata di venerdì 28 giugno, i poliziotti hanno notato che l’uomo, dopo essere uscito di casa guardandosi attorno, è salito a bordo della propria auto dirigendosi a forte velocità verso l’uscita del paese, imboccando la strada provinciale che da Santa Croce Camerina conduce a Comiso.
A nulla sono valse le manovre evasive dell’uomo che ha cercato di far perdere le proprie tracce, perché è stato intercettato dagli Agenti lungo la Strada Statale 115, all’uscita di Comiso in direzione di Ragusa.
Fermato, è stato sottoposto a controllo. Sul sedile posteriore dell’auto gli agenti hanno trovato una scatola in cartone con una etichetta adesiva di “Poste italiane” recante il nome del mittente, residente in provincia di Monza Brianza, e come destinatario un “Punto Posta” Comiso. Dentro la scatola, una grossa busta di plastica con all’interno hashish e marijuana, rispettivamente del peso di kg 2,167 e di gr. 411, per un peso complessivo di 2.470 kg.
Secondo quanto accertato, quindi, la droga era stata spedita dal Nord Italia e destinata al quarantacinquenne che l’avrebbe ritirata proprio nel Punto Posta della città casmenea per poi “smerciarla” nelle piazze di questa provincia.
Anche la perquisizione domiciliare nell’abitazione dell’uomo, a Santa Croce Camerina, ha permesso di rinvenire altri 107 grammi di hashish (in parte già confezionata in dosi da 5 e da 10 grammi, pronte per essere cedute a terzi assuntori) oltre a quanto necessario per il peso ed il confezionamento delle dosi di stupefacente.
La droga sequestrata, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato la somma di oltre trentamila euro.