Nel 2023 e nei primi 5 mesi del 2024, le Fiamme Gialle iblee hanno eseguito 932 interventi ispettivi e 746 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività ispettive hanno consentito di individuare 25 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 77 lavoratori in “nero” o irregolari.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 97. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale per oltre 2 milioni di euro, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore pari a 583 mila euro.
I 28 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare oltre 18 tonnellate di prodotti energetici.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 82 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, scoprendo l’indebita richiesta o percezione di oltre 2,3 milioni di euro.
Attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i Reparti dipendenti hanno condotto 12 interventi, accertando frodi per 1,1 milioni di euro, operando sequestri per oltre 100.000 euro e denunciando 4 responsabili.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 225 interventi, di cui 209 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.
L’azione di contrasto alle frodi ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale ha portato complessivamente ad accertare contributi indebitamente percepiti/richiesti per oltre 5 milioni di euro.
Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 95 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 171 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 2 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per oltre 340.000 euro.
Crescente è la collaborazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 6 indagini che hanno portato alla denuncia di 3 responsabili e ad avanzare proposte di sequestro per oltre 930.000 euro.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 9 interventi, che hanno portato alla denuncia di 16 persone e alla ricostruzione di operazioni illecite per oltre 7,4 milioni di euro. Inoltre sono state avanzate proposte di sequestro per oltre 2,7 milioni di euro.
Sono stati investigati 159 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio.
Ai confini terrestri, marittimi e aerei sono stati eseguiti 85 controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di illecite movimentazioni per oltre 633.000 euro e l’accertamento di 12 violazioni. Gli interventi sono stati eseguiti congiuntamente ai funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli operanti presso il porto di Pozzallo e l’aeroporto di Comiso, secondo le modalità di recente rafforzate dal protocollo d’intesa stipulato in data 3 aprile 2023 tra le due amministrazioni.
In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, sono stati effettuati 15 interventi, che hanno consentito di quantificare un valore complessivo di distrazioni di oltre 21 milioni di euro e di denunciare all’A.G. 21 soggetti.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 87 soggetti.
Sono stati eseguiti, poi, 618 accertamenti a seguito di richieste pervenute dalla Prefettura di Ragusa, riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Nel periodo in esame, i Reparti del Comando Provinciale hanno sequestrato oltre 11,3 Kg di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da hashish (quasi 10 kg), marijuana (oltre 1,2 kg) e cocaina (52 grammi), denunciando all’A.G. 12 soggetti (di cui 4 in stato di arresto) e segnalandone 82 al Prefetto di Ragusa.
Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 40 interventi, sviluppate 15 deleghe dell’Autorità giudiziaria e denunciati 14 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro 400.000 prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri.
È stata, anche, sequestrata oltre una tonnellata di prodotti agroalimentari, prevalentemente alimenti e bevande non conformi ai requisiti essenziali di sicurezza.
OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di finanza assicura un’ampia azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani, attraverso indagini di polizia giudiziaria, nonché mediante il pattugliamento del mare territoriale ed extraterritoriale da parte dei mezzi navali ed aerei del dispositivo aeronavale del Corpo.
Nella provincia di Ragusa, questo è possibile grazie ad un dispositivo unitario dislocato lungo tutta la costa ragusana, in cui la Sezione Operativa Navale di Pozzallo si coordina costantemente con il Comando Provinciale e le altre unità operative presenti sul territorio, scambiandosi informazioni e pianificando ed eseguendo interventi congiunti.
Da gennaio 2023 a fine maggio 2024, nell’ambito dell’azione di contrasto all’immigrazione irregolare via mare, sono stati eseguiti 76 interventi per assistenza sbarchi a 7.326 migranti e arrestati 26 soggetti dalla task force interforze operante presso il porto di Pozzallo.
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui i dipendenti Reparti partecipano con aliquote di personale.