Modica Calcio, persa la finalissima per la Serie D

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Termina il viaggio verso la Serie D per il Modica calcio che ieri ha subito un sonoro 4-0 al Bellucci di Pompei. Dopo avere perso in casa con il risultato di 2-1, domenica scorsa, ieri  pomeriggio, in terra campana, la formazione di Alessandro Settineri è stata costretta a issare bandiera bianca.

Questo il tabellino 

POMPEI: D’Agostino; Riccio, Velotti, Matute, Tomolillo (89′ Arrivoli); Baumwollspinner, Tarascio (64′ Liccardo), Casillo; Caso Naturale (75′ Marzano), Malafronte (70′ Di Paola), Simonetti (54′ Guarracino). A disp.: Mele, Salvati, Di Girolamo, Nuvoli. All. Scarlato.

NODICA: Marino; Ababei (64′ Biondi), Diop (73′ Vindigni), M. Trovato, Parisi; Palermo, Strano (46′ Agodirin), Palmisano; Azzara (56′ Alfieri), Savasta, Cacciola (68′ Incatasciato). A disp.: N. Trovato, Cavallo, Yu Suwa, Manfrè. All. Settineri.

ARBITRO: Ganbirasio di Bergamo (Masciello-Scorteccia).

MARCATORI: 45’+2 Simonetti, 60′ Matute, 66′ Guarracino.

NOTE: Ammoniti Palermo, Tarascio, Strano, Diop, Riccio, Incatasciato, Biondi. Espulsi Palermo al 55′, Nuvoli (dalla panchina) al 79′, Caristia (team manager) al 79′.

A commentare il risultato di ieri e l’intera stagione la proprietà della formazione modicana:

“Non è andata come speravamo, il risultato è stato chiaramente pesante ma registriamo questa sconfitta con dignità e a testa alta, con la consapevolezza di chi sa di non essersi risparmiato su nulla. Un sentito ringraziamento vogliamo rivolgerlo a tutti coloro i quali hanno fatto parte della società rossoblu quest’anno: dirigenti, mister, staff e calciatori, tutti attori imprescindibili di questa stagione. La nostra gratitudine non può che includere la nostra città e su tutti i nostri meravigliosi tifosi, instancabili nel dimostrare la loro passione e l’amore incondizionato per questa squadra. Adesso metabolizziamo questo finale di stagione, giusto qualche giorno per ricaricare le batterie perché la nuova stagione è già alle porte, e noi insieme alla nostra città ci faremo trovare ancora più pronti per cercare di essere protagonisti”.