Nell’ambito delle iniziative programmate in occasione del 250° anniversario di fondazione del Corpo, si è tenuta a Porto Ulisse, frazione di Ispica, una cerimonia di commemorazione dei militari della Guardia di Finanza caduti in occasione dello sbarco anglo-americano del 1943 in Sicilia. La cerimonia si è svolta nei pressi del monumento eretto in memoria dell’Operazione Husky.
Nella notte tra il 9 e il 10 luglio 1943, le truppe canadesi sbarcarono a Porto Ulisse. Qui i finanzieri che presidiavano la postazione 56 denominata “Castelluzzo”, in prossimità dell’edificio della Brigata della Guardia di Finanza, opposero una vigorosa resistenza che costò la vita a quattro Fiamme Gialle: brigadiere Lorenzo Greco, finanziere Emanuele Giunta, finanziere di mare Pietro Nuvoletta e finanziere di mare Raffaele Bianca. Per il loro valore nell’affrontare un avversario superiore per forze, equipaggiamento e volume di fuoco, i quattro furono decorati al Valor Militare “alla memoria” con una medaglia d’argento e tre di bronzo.
Il finanziere Emanuele Giunta, caduto quella notte, era il nonno di quello che oggi è il capo di Gabinetto della Questura di Caltanissetta, che fino allo scorso settembre ha lavorato nella Questura di Ragusa, che porta proprio il suo nome.
Quel finanziere lasciò infatti un unico figlio, all’epoca molto piccolo: Carmelo Giunta, che proprio in memoria del padre chiamò come lui il suo primo figlio.
Alla cerimonia, nel corso della quale è stata deposta una corona d’alloro a ricordo di tutti i caduti ed è stato osservato un momento di raccoglimento, hanno partecipato il comandante Regionale della Guardia di Finanza, generale di divisione Cosimo Di Gesù, il prefetto di Ragusa, Giuseppe Ranieri, le massime autorità civili e militari della provincia nonché una rappresentanza di finanzieri in servizio del contingente di terra e di mare e in congedo della Sezione A.N.F.I. di Ragusa.
Al termine dell’evento, gli intervenuti hanno potuto visitare la caserma dedicata al “Brig. Lorenzo Greco”, attiva fino al 7 agosto 2006 e sede dell’allora Brigata del Corpo, all’interno della quale è stata allestita una sobria mostra fotografica che ripercorre alcuni momenti di “vita operativa” del Reparto.
La struttura sarà interessata da lavori di ristrutturazione, che ne consentiranno la riqualificazione e la destinazione ad alloggi estivi per il personale del Corpo.