Il commissario dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, e il presidente della Sezione provinciale dell’ENS (Ente Nazionale per la protezione e assistenza dei sordi), Francesco Arrabito, hanno firmato qualche giorno fa una convenzione di durata triennale per favorire l’accesso dei pazienti con disabilità uditiva alle prestazioni sanitarie.
Verrà pertanto introdotto un servizio di interpretariato nei Pronto soccorso e nelle strutture ambulatoriali territoriali fino a un massimo di 100 ore l’anno. Gli interpreti LIS professionali, al fine di assistere e facilitare la comunicazione del paziente sordo e consentire una corretta fruizione dei percorsi assistenziali, saranno chiamati a svolgere le prestazioni in presenza o in modalità telematica. L’ENS, inoltre, si rende disponibile a svolgere presso l’ASP delle attività formative per gli operatori in materia di lingua dei segni.
“Ogni mese – spiega il direttore sanitario, Raffaele Elia – si registrano in media 3 accessi nei Pronto soccorso e 6 negli ambulatori territoriali da parte di utenti sordi. Questo servizio, che si svolgerà su specifica chiamata da parte dell’ASP, rientra nel percorso di umanizzazione delle cure e darà ulteriori garanzie ai pazienti con disabilità sia nella fruizione delle prestazioni che dei servizi di laboratorio o presso gli uffici amministrativi”.