Un commerciante di via Mariannina Coffa, nel centro storico di Ragusa superiore, è stato aggredito per futili motivi da un cittadino extracomunitario.
La denuncia arriva da Confimprese iblea che parla di “una vicenda grave, che ripropone il tema della sicurezza e dell’ordine pubblico proprio all’inizio della stagione estiva.
“L’episodio di martedì sera -commenta il presidente territoriale di Confimprese iblea, Peppe Occhipinti- è molto grave per l’immagine che la città offre ai turisti proprio all’inizio dell’estate. Ringraziamo le forze dell’ordine che sono prontamente intervenute in via Coffa. Da mesi abbiamo, più volte, sollevato mille perplessità sull’ordinanza anti-bivacco che, di fatto, non viene fatta rispettare. Il sagrato di San Giovanni, a tarda sera, si trasforma in un campo di calcio e decine di cittadini, seduti sui sedili in pietra, bivaccano e consumano bevande alcoliche”. Confimprese iblea chiede al Prefetto di intervenire in maniera capillare con controlli interforze.
“Prendiamo atto che i cittadini ragusani hanno abbandonato il centro storico affittando abitazioni, spesso senza alcun contratto d’affitto, a cittadini immigrati. Interi quartieri nel degrado più totale con spazzatura che viene depositata negli angoli delle strade. La nostra unica salvezza sono i turisti ma non possiamo, di certo, offrire questo spettacolo indegno, con aggressioni ai commercianti”. Confimprese si sofferma, poi, sul presidio di polizia locale, nei bassi di Palazzo Ina, che doveva dare man forte al controllo del territorio: “nessun controllo delle abitazioni fatiscenti e di chi, impunemente, continua a non rispettare l’ordinanza anti-bivacco”. Al commerciante di via Coffa la solidarietà e la vicinanza di tutto il direttivo, del presidente provinciale Pippo Occhipinti e degli associati di Confimprese iblea”.