Si è svolto sabato mattina a Scoglitti un sit-in per tenere alta l’attenzione sul crollo del ponte di Cammarana. In campo, l’associazione La Voce di Scoglitti che lamenta come il ponte abbia, di fatto, “isolato la comunità scoglittiese”.
“Questo isolamento- aggiungono- si ripercuote sull’intera economia del paese, sul flusso turistico e, secondo noi, ha un impatto negativo a livello socioculturale perché Scoglitti viene quasi volutamente tagliata fuori da un circuito turistico e noi non lo meritiamo. Scoglitti ha tutte le carte in regola per essere alle pari, se non migliore, di altre realtà limitrofe. Vogliamo quindi capire quali saranno le sorti del nostro territorio anche perché temiamo che, a breve, possa crollare l’intero promontorio”.
“Sappiamo- aggiungono- che si tratta di una situazione delicata, visto che coinvolge diverse istituzioni. Ci hanno assicurato che qualcosa si sta muovendo. Ecco perché vogliamo tenere alta l’attenzione sulla questione. Abbiamo aspettato abbastanza e crediamo che ora sia tempo di avere delle risposte. Bisogna inoltre ricordare che la zona di Kamarina è un sito Sic ed è quindi di un’importanza strategica. In altre realtà avrebbero sfruttato quel territorio per farlo diventare un’attrazione turistica, qui invece viene completamente abbandonato”.
A partecipare anche Italia Viva Vittoria-Scoglitti.
“Siamo contenti dell’invito fattoci dall’associazione – dice Valentina Tagliarini, segretaria cittadina di IV- perché capiamo i motivi della protesta e sappiamo quanto sia deleterio per la città tutta questa forma di isolamento che, a quanto pare, non preoccupa le istituzioni. Avvieremo un’interlocuzione con il Libero consorzio e il Comune di Ragusa”.
Marco Dezio, rappresentante di Italia Viva Scoglitti, ha poi suggerito anche una soluzione immediata: “ Si potrebbe intanto rendere percorribile via Della Fratellanza, strada che collega la zona della spiaggia di Cammarana alla Sp 105 Scoglitti – Santa Croce Camerina”.
Intanto, in queste ore, importanti novità sulla questione sono arrivate dal Libero Consorzio di Ragusa. A comunicare è Ismaele La Vardera, capogruppo al Parlamento Siciliano di Sud Chiama Nord.
“Sono stato ricevuto- ha detto- dal neo direttore, Nitto Rosso, che dopo una attenta analisi ha deciso di prendersi un impegno che finalmente va intravedere la luce: ossia nonostante non ci sia la diretta competenza dell’ex provincia si è deciso che, di concerto al comune di Ragusa (rappresentato dall’assessore Andrea Di Stefano e dal consigliere Buscemi) e Vittoria (rappresentato dall’assessore Cesare Campailla), l’ex provincia stanzierà i soldi necessari per ricostruirlo e soprattutto per fare il progetto”.