Comiso, bambini creano primo libro per l’inclusione degli ipovedenti

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“Chiudi gli occhi, Con…tatto”. Questo il nome del progetto che ha visto la partecipazione degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola Primaria Monserrato. L’idea è nata dalla volontà di promuovere la lettura per bambini con disabilità visiva e, nell’ambito della letteratura per l’infanzia  da parte delle insegnanti Concetta Assenza , Graziana Stimolo e Serafina Sulsenti , promotrici del progetto, la scelta è ricaduta su “ Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint- Exupéry che diventa così un libro accessibile ai bambini con disabilità visiva.

Il progetto  ha avuto una duplice valenza: invitare gli alunni a riflettere sui valori importanti della vita e nel contempo educarli all’amore per il prossimo, attraverso la donazione di un libro audio-tattile, realizzato da una parte scritta in nero con disegni realizzati dai bambini e una scritta in Braille con disegni convertiti in immagini in rilievo create a titolo gratuito da Treddilab,  inteso come strumento di inclusione e condivisione, riuscendo a coinvolgere i bambini vedenti, ipovedenti e non vedenti.  Il libro inoltre, è arricchito da QR code contenenti i dialoghi della storia narrati dalla voce di Lella Lombardo e dagli alunni che per un giorno hanno rivestito il ruolo di doppiatori.

“Ancora una volta, la scuola corre in avanti rispetto a tutte le parole sull’inclusione – dichiara il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari – . Con i fatti, questi bambini hanno dimostrato di saper creare un oggetto che, tangibilmente, rende possibile sia agli ipovedenti, sia ai non vedenti, di fruire di un’opera molto bella quale Il Piccolo Principe. Questo – conclude Maria Rita Schembari – può essere l’inizio di una serie di progetti che doteranno la nostra biblioteca comunale di una sezione dedicata, inclusivamente, a chi non ha lo strumento della vista per poter accedere alla letteratura”.

“Un grazie speciale va a Stefania Distabile – aggiunge l’assessore alla pubblica istruzione Giusi Cubisino- che ha guidato gli alunni nella decorazione delle magliette raffiguranti scene del libro. Inoltre, si ringraziano le insegnanti Elena Di Pasquale, Graziella Giordanella  e  Claudia Terranova per il prezioso contributo dato al progetto. Un vivo ringraziamento va alla dirigente scolastica Maria Cafiso per aver creduto nella validità dell’iniziativa e per aver dimostrato, ancora una volta, il suo particolare interesse per la tematica dell’inclusione”.