I militari della Stazione Carabinieri di Comiso, a seguito di attività di indagine effettuata mediante la visione di filmati di sorveglianza, sono riusciti a risalire all’identità di 2 persone ritenute gli autori del furto consumato la notte dell’11 maggio scorso ai danni di una gioielleria di Comiso, più una terza persona che ne aveva occultato la refurtiva.
Dopo il furto, il proprietario della gioielleria aveva formalizzato la denuncia e consegnato i filmati di sorveglianza del proprio esercizio commerciale. Proprio partendo dalla visione di queste immagini i Carabinieri hanno poi deciso di continuare le indagini acquisendo ulteriori filmati di videocamere insistenti nelle vie limitrofe. Grazie a queste hanno seguito gli spostamenti dei rapinatori e sono quindi riusciti ad individuare un’abitazione sospetta.
Nella casa in questione i militari hanno identificato una donna vittoriese di 40 anni e trovato parte della refurtiva con ancora i cartellini dei prezzi attaccati. Nell’abitazione degli altri due, poi, hanno trovato altra refurtiva e alcuni vestiti compatibili con quelli indossati dagli autori del furto in gioielleria.
I carabinieri hanno quindi sottoposto a sequestro i capi di abbigliamento e la refurtiva, in attesa di essere riconosciuta dal legittimo proprietario, nonché sottoposto le tre persone alle procedure di identificazione per poi deferire in stato di libertà i due uomini per furto aggravato alla gioielleria e la donna per ricettazione dei gioielli.