Oggi è la seconda giornata dedicata alla processione, per le vie della città antica, del simulacro di San Giorgio martire, glorioso patrono di Ragusa.
Un momento che consentirà ai fedeli e ai devoti di esprimere, ancora una volta, tutto il proprio giubilo nei confronti del santo a cavallo. Così come è già accaduto ieri con numerose presenze. Uno speciale mix tra fedeli, visitatori e turisti ha assistito al tradizionale rito dell’uscita dal duomo del simulacro e dell’Arca santa a cui ha fatto seguito lo scoppiettare dei fuochi pirotecnici. Poi, al via la lunga processione che è rientrata, non prima di avere lasciato l’Arca santa al Purgatorio e non prima di una sosta di preghiera dinanzi al portale dell’antica chiesa distrutta dal terremoto del 1693, intorno alle 22 nella chiesa di San Tommaso apostolo da dove oggi riprenderà per fare ritorno in chiesa Madre, non prima di avere prelevato l’Arca santa al Purgatorio.
E, intanto, ci si prepara per il grande giorno di festa di domani, domenica 26 maggio, solennità della Santissima Trinità, che sarà celebrata all’insegna del versetto, tratto dalla Lettera ai Filippesi, che recita: “Nel Nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra e ogni lingua proclami: Gesù Cristo è Signore, a gloria di Dio Padre”.
Sarà il festoso suono delle campane e lo sparo dei colpi a cannone, alle 9 e alle 12, ad annunciare il giorno dei festeggiamenti. Le sante messe della mattina sono in programma alle 10,30 e alle 12. Alle 10,30 l’esibizione del corpo bandistico San Giorgio – Città di Ragusa per le vie del centro storico. Alle 16,30, i corpi bandistici a esibirsi saranno, oltre al San Giorgio diretto dal maestro Giacomo Antonio Palermo, anche il Vito Cutello di Chiaramonte diretto dal maestro Paolo Scollo. Nel pomeriggio alle 17,15 la recita del Rosario e alle 17,45 sarà il momento della solenne celebrazione eucaristica presieduta da mons. Giuseppe La Placa, vescovo di Ragusa, animata dalla Schola cantorum parrocchiale, diretta da Salvatore Tribastone, all’organo il maestro Luca Occhipinti. Parteciperanno le autorità civili e militari cittadine e provinciali.
Alle 19 prenderà il via la solenne processione con il simulacro di San Giorgio e l’Arca Santa per le seguenti vie: chiesa Madre, piazza Duomo, via Conte Cabrera, largo Camerina, via Orfanatrofio, via delle Suore, via Tenente La Rocca, via Giardini, piazza G. B. Odierna, corso XXV Aprile, piazza Pola, corso XXV Aprile, piazza Duomo, via Duomo, via Capitano Bocchieri, via Ten. Distefano, via XI febbraio, via del Mercato, piazza Repubblica, chiesa Anime sante del Purgatorio. Qui saranno celebrati solennemente i Vespri. La processione poi proseguirà per piazza Repubblica, via del Mercato, via Orfanatrofio, piazza Pola, corso XXV Aprile, piazza Duomo sino al rientro in chiesa Madre. Alle 22,30 ci sarà lo spettacolo artistico e fantasmagorico con Immersive Art experience, video mapping sul prospetto dei palazzi e del duomo di San Giorgio eseguito dalla ditta Playartmultimedia da Pompei.
Già ieri sera la prima attività in questo senso ha riscosso grande attenzione da parte dei presenti. Quindi, il piromusicale eseguito dalla pluripremiata ditta Fratelli Vaccalluzzo da Belpasso. A mezzanotte la chiusura dei festeggiamenti con spettacoli pirotecnici presso i Giardini iblei a cura delle ditte Pirotecnica iblea di Lorenzo Massari e figli da Ragusa e Zio Piro di Gianni Vaccalluzzo da Belpasso.