“Chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati mediante il suo Nome”. Sarà questo versetto degli Atti degli apostoli a caratterizzare la giornata di domani del programma liturgico legato ai solenni festeggiamenti in onore di San Giorgio martire, glorioso patrono di Ragusa.
Alle 18,30 di mercoledì 22 maggio è in programma la recita del Rosario, alle 19 la santa messa e, subito dopo, intorno alle 19,30, ci sarà la liturgia penitenziale. Da ricordare, inoltre, con riferimento al programma ricreativo e culturale, che domani, alle 20, ci sarà la seconda edizione del torneo di ping pong “Memorial Mario Nasello”. Inoltre, dal 24 al 26 maggio, all’auditorium San Vincenzo Ferreri, si terrà la mostra “San Giorgio e Ragusa: un viaggio tra fede, storia e arte”. Esporranno Patrizia Romano e Salvatore Cacciaguerra. Il nome di San Giorgio viene ricordato nel calendario liturgico alla data del 23 aprile.
Il suo elogio continua a comparire nel nuovo Martirologio e la sua memoria è ancora presente nella terza e nuova edizione del Messale romano. Ufficialmente, quindi, la Chiesa presenta Giorgio di Cappadocia (III secolo) come martire di Cristo (303 circa), onorato in ogni parte della Chiesa. Il 23 aprile, dunque, nella festa di San Giorgio martire, i fedeli cristiani raddoppiano la letizia pasquale, come riportano i Discorsi di San Pier Damiani, perché nella vita del santo cavaliere hanno un esempio, nell’intercessione un aiuto, nella comunione di grazia un vincolo di amore fraterno. Confortati dalla sua testimonianza, affrontano il buon combattimento della fede, per condividere al di là della morte la stessa corona di gloria. Letizia pasquale che per i ragusani continua con i festeggiamenti esterni di maggio.