Ragusa, sindaci iblei discutono dei problemi della Sanità

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immagine di repertorio

Le diverse problematiche degli ospedali iblei sono state trattate ieri nel corso della conferenza dei sindaci che si è svoltaa palazzo dell’Aquila, su convocazione del sindaco di Ragusa. Per l’Asp erano presenti il commissario Giuseppe Drago e il direttore amministrativo Salvatore Torrisi.

La conferenza ha deliberato, con apposito protocollo con l’Asp, il consueto progetto ‘Mare senza frontiere’ che, con l’ausilio degli operatori Socio Sanitari e del volontariato, sostiene e supporta le persone con disabilità nella fruizione delle spiagge e del mare. Il servizio sarà attivato dal 1 luglio al 30 settembre. Ben 261 gli utenti che il progetto ha coinvolto lo scorso anno per un totale di 1.184 interventi.

La conferenza ha poi affrontato le problematiche della Rete dell’emergenza-urgenza: la grave situazione delle ambulanze medicalizzate, per le quali si sono registrate carenze di medici, la gestione delle emergenze negli Ospedali e le attività territoriali correlate che possono e debbono essere attivate. Sulle questioni di carattere strutturale si terrà un incontro urgente con presidente della Regione, l’assessore regionale alla sanità ed i vertici di 118 e Seus.

Dal confronto è emerso che gli accessi ai Pronto Soccorso di tutta la provincia sono stati 93.113, con un aumento del 8% rispetto all’anno precedente. I codici rossi sono stati solo il 2,66 % a riprova che la stragrande maggioranza degli accessi devono essere evitati ed essere presi in carico a livello territoriale. È necessario in tal senso accelerare l’applicazione del riordino del sistema territoriale previsto nel DM 77 – le case di Comunità, le Aggregazioni rappresentate dai Medici di medicina generale, i Punti di primo intervento – e in tale direzione sono indirizzate le azioni della direzione ASP.

Sui lavori inerenti all’ampliamento dell’Ospedale Giovanni Paolo II, vi sono criticità legate ai maggiori costi previsti nel prezziario Regionale: nelle prossime settimane verrà esaminato un progetto di stralcio con i progettisti.

Si è affrontata anche la problematica inerente alla carente logistica della radioterapia dell’Ospedale Maria Paternò Arezzo, anche alla luce dei due nuovi acceleratori lineari che vi si dovranno installare.

Infine, la Conferenza ha toccato i temi dei ricoveri in Dipartimento Salute Mentale, del trasporto delle persone con disabilità e il fenomeno del randagismo, che saranno dibattuti in una nuova convocazione.