La Polizia di Stato di Siracusa ha arrestato uno stalker che sabato scorso ha aggredito la ex compagna. Secondo quanto denunciato dalla vittima, e ricostruito dagli agenti, l’uomo le stava creando un perdurante stato d’ansia e gravi timori per la propria incolumità e quella di suo figlio.
La sera di sabato scorso, inoltre, alcuni passanti hanno attirato l’attenzione dell’equipaggio di una Volante indicando ai Poliziotti che poco lontano un uomo stava aggredendo fisicamente una coppia. Giunti sul posto, gli agenti hanno notato le vittime in palese stato di agitazione, l’uomo con ferite al volto e la donna, seppure senza apparenti ferite fisiche, molto scossa e impaurita. Ad aggredirli era stato l’ex convivente della donna che, non rassegnandosi alla fine del rapporto, stava diventando sempre più violento e minaccioso.
Dopo questo intervento della Polizia, la vittima ha deciso di sporgere denuncia nei confronti del suo ex ed è tornata a casa. Purtroppo, però, l’ex è presto tornato alla carica presentandosi, in tarda serata, sotto casa dell’ex convivente iniziando ad inveire contro la donna, minacciandola e chiedendole di farlo entrare. Anche in questo caso la Polizia è intervenuta sul posto, ma l’uomo è riuscito a dileguarsi prima dell’arrivo della Volante.
Non solo. Poche ore dopo è tornato a molestarla ed anche nella mattinata dell’indomani si è recato per l’ennesima volta a casa della ex, minacciando sia lei che il figlio della stessa. Gli uomini diretti dal dirigente delle Volanti, Giulia Guarino hanno quindi deciso di restare nei pressi della casa della donna e sono riusciti a bloccare, infine, l’uomo violento e a trarlo in arresto per il reato di atti persecutori.
In sede di denuncia, la donna, che intanto è stata ospitata nella stanza della Questura dedicata alle vittime di violenza di genere, ha raccontato di aver deciso di troncare la relazione con il suo ex perché lo stesso, improvvisamente, aveva mutato atteggiamento nei suoi confronti ed era divenuto violento e possessivo. Anche la fine della relazione non era servita alla donna per ritrovare necessaria tranquillità.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente è stato posto ai domiciliari.