Si era avvicinato alla ex nonostante il divieto di che le era stato imposto lo scorso mese di febbraio. In quell’occasione, infatti, il Tribunale di Gela aveva agito a seguito della denuncia per maltrattamenti in famiglia presentata dalla vittima e alle successive indagini dirette e coordinate dalla Procura della Repubblica di Gela.
L’uomo è stato invece sorpreso dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza all’interno dell’attività commerciale nella quale lavora la donna. In sede di convalida, il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Gela, su richiesta della stessa Procura, ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.