La “Pasqua 2024 a Caltagirone” presenta eventi dalla forte valenza emozionale ed evocativa, “fra fede, pathos e grande capacità di richiamo turistico” ha dichiarato il sindaco Fabio Roccuzzo.
Oggi domenica di Pasqua dalle ore 16, nel centro storico, si tiene la sacra rappresentazione della “Giunta”, l’incontro di Cristo risorto con la Madre, mediato da San Pietro, una statua gigantesca (alta 3 metri), realizzata in cartapesta. L’imponente San Pietro, sorretto ai fianchi da due assistenti – portatori, alla vista del Cristo risorto va alla ricerca – mentre la folla si allarga o restringe per consentire il passaggio spedito dell’Apostolo – della Madonna, alla quale dare la lieta novella della Resurrezione. Le prime ricerche di San Pietro sono vane e il suo sguardo si ferma per scrutare gli angoli della piazza e le strade adiacenti. Nel frattempo il vento gonfia il suo mantello color porpora, facendo apparire Pietro ancora più maestoso. Finalmente, l’incontro avviene all’angolo tra la piazza Municipio e la via Luigi Sturzo, mentre le campane suonano a festa. L’Addolorata, alla vista del Figlio, lascia il manto nero (segno di lutto) e rimane vestita di bianco e azzurro, colori, questi, che simboleggiano la sua felicità. Poi, allargando le braccia, abbassa tre volte la testa per rendere omaggio a Cristo, mentre la folla festante accompagna i tre inchini dell’Addolorata con un corale ed appassionato “Viva Maria”. Infine, da piazza Marconi, si assiste alla “Spartenza”. Il percorso: vie San Pietro, Infermeria, Taranto, Principe Amedeo, piazza Municipio, Duomo, piazza Umberto, Taranto, degli Studi, San Giovanni Bosco, ex Palazzo di Giustizia, Luigi Sturzo, Largo San Giorgio, Santissimo Salvatore, Largo San Domenico, Luigi Sturzo, ex Palazzo di Giustizia, San Giovanni Bosco, degli Studi, Taranto, piazza Umberto, Roma, piazza Marconi, Roma e San Pietro.