Caltanissetta, inaugurata una scultura in memoria Palatucci

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Sono stati diversi i momenti di commozione che stamani hanno caratterizzato la cerimonia di scoperta di un bassorilievo dedicato alla memoria di Giovanni Palatucci, già Questore Reggente di Fiume, morto nel 1945 nel campo di concentramento nazista di Dachau, Medaglia d’oro al Merito Civile e riconosciuto “Giusto tra le Nazioni” per aver salvato dal genocidio molti ebrei stranieri e italiani.

La cerimonia è iniziata nella sala stampa “Emanuela Loi” dove il Questore della provincia di Caltanissetta Giusy Agnello, alla presenza del Vescovo di Caltanissetta monsignor Mario Russotto, del sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino, del vicario del prefetto Ferdinando Trombadore, in rappresentanza del Prefetto di Caltanissetta, di Autorità Civili e militari della provincia, di una rappresentanza dell’ANPS e di studenti della scuola secondaria di primo grado Rosso di San Secondo, ha ricordato l’eroico funzionario di Polizia vittima dell’olocausto nazista. Il Vescovo ha offerto un momento di riflessione sulla figura e sul sacrificio dell’uomo Giovanni Palatucci, annoverato da Papa Giovanni Paolo II quale martire del XX secolo.

Una rappresentanza di studenti della Rosso di San Secondo ha celebrato il valoroso poliziotto attraverso la narrazione della sua biografia e la lettura di brevi componimenti di scrittura creativa sulla sua figura. In un secondo momento, al piano terra della Questura è stato scoperto il bassorilievo realizzato dallo studio d’arte Violi. Al termine del solenne momento celebrativo, la violoncellista nissena Eliana Miraglia e il maestro Luca La Paglia hanno accompagnato l’intonazione di canti sulla Shoah da parte degli alunni di due 5^ classi della scuola primaria Lombardo Radice.