E’ arrivata subito dopo la mezzanotte, a Pozzallo, la nave Sea Watch 5 con 52 migranti, tra cui un cadavere che è stato trasportato nella camera mortuaria del cimitero. Alla nave della Ong era stato comunicato in un primo momento di recarsi a Ravenna, successivamente le è stato assegnato come porto sicuro quello di Pozzallo.
I 51 migranti, tutti in discrete condizioni fisiche, sono stati ospitati nell’hotspot portuale. La salma del ragazzo deceduto, dopo l’ispezione cadaverica del medico legale, è sotto sequestro dell’Autorità Giudiziaria che molto probabilmente ordinerà l’esame autoptico. Le operazioni di sbarco sono terminate alle ore 2,30. Secondo
“Si è conclusa una vicenda inverosimile – afferma il sindaco Roberto Ammatuna – in quanto era stata individuato come porto di sbarco Ravenna, che avrebbe costretto i migranti, con un cadavere a bordo, a sostenere altri quattro giorni di navigazione. E’ prevalso il buon senso dopo le tantissime e giustissime proteste di chi riteneva disumana la scelta originaria. Siamo appena agli inizi di un’altra stagione estiva degli sbarchi che si preannuncia, ancora una volta, complessa e difficile. Un ringraziamento alla Prefettura, alle forze dell’ordine, al personale sanitario e alla Protezione civile per il grande impegno profuso nelle operazioni di sbarco”.