Ragusa, inizia il cambiamento nel trasporto pubblico urbano

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Immagine di repertorio

Dopo l’addio all’Ast, la città di Ragusa si prepara a cambiare il suo sistema di trasporto pubblico locale

“Un cambiamento- ha commentato il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì-  che vogliamo trasformare in opportunità.Ci saranno due fasi: una grande gara europea per individuare il nuovo gestore del tpl e, nelle more, una ‘gara ponte’, ovvero una procedura per l’affidamento temporaneo di cui è stato pubblicato ieri l’avviso. Le aziende di trasporto interessate- dice il Sindaco- potranno inviarci le proprie istanze fino al 18 marzo, termine oltre il quale procederemo con affidamento diretto”.

“Per partecipare- aggiunge il Sindaco- abbiamo posto delle ‘conditio sine qua non’: geolocalizzazione dei mezzi per conoscerne in diretta posizione e orari, pagamenti tramite app, uno sportello utile alla popolazione non digitalizzata, pensiline multimediali, tariffe per categorie di utenza, mezzi piccoli adatti alla conformazione del territorio. Sono alcuni esempi dei criteri minimi che chiediamo, necessari a portare il servizio sugli standard che Ragusa merita e che tante altre città già hanno”.

“Ovviamente ci saranno novità sulle linee – prosegue l’assessore alla Mobilità, Giovanni Gurrieri – che passeranno da 4 linee a 13. Per fare alcuni esempi di cosa prevediamo: la navetta per Ibla non più come servizio straordinario ma stabile; un servizio di trasporto pubblico interno a Marina che vada da Punta di Mola alla Riserva (il collegamento da e per la frazione è invece considerato extraurbano); corse giornaliere e frequenti da e per Donnafugata”.

Chiusa la fase di assegnazione della gara ponte, il nuovo vettore avrà 30 giorni per far partire il servizio.

“Il cambiamento- conclude Gurrieri- è quindi davvero imminente e a questo si legherà il servizio di car sharing già affidato. Anche a Ragusa sarà quindi possibile noleggiare un’auto condivisa e lasciarla in uno dei 20 stalli disponibili in città pagando solo i minuti di utilizzo”.