E’ stata annunciata ufficialmente questa mattina, in conferenza stampa, presso i locali dell’Anpi di Ragusa, la nascita della Rete 25 novembre, che unisce diverse realtà del territorio (Adesso Basta Ragusa, AMR Controvento, Anpi provinciale Ragusa, Arcigay Ragusa, Assostampa Ragusa, CGIL provinciale Rg, CUB provinciale Rg, Gruppo Anarchico Ragusa, Ipso Facto, Italia Viva provinciale Rg, Movimento 5 Stelle provinciale Rg, Movimento 5 Stelle Ragusa, Movimento Federalista Europeo Ragusa, PD Modica, PD Ragusa, Sinistra italiana provinciale Rg, USB Ragusa, Casa delle donne Scicli).
Associazioni, sindacati, partiti politici, singole cittadine e cittadini si sono quindi messi insieme per dire “no” alla violenza di genere ma anche per mettere in atto tutta una serie di iniziative a tutela delle donne seguendo l’assunto di Simone de Beauvoir: “la vita di ogni donna sia pura e trasparente libertà”.
A rappresentare la Rete, questa mattina, sono state Luciana Licitra per l’Arcigay, Gianna Miceli per Adesso Basta e Rosita Solarino per l’associazione Ipso Facto di Modica.
“Questo movimento – è stato spiegato in conferenza stampa – ha preso forma in occasione della mobilitazione per il 25 novembre 2023, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, decidendo di proseguire dopo quella data per mantenere viva l’attenzione sul tema 365 giorni l’anno. La missione della Rete 25 Novembre è promuovere e sviluppare azioni, progetti e iniziative finalizzati alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere. L’orientamento politico della Rete è antipatriarcale, antifascista e antirazzista, contro ogni discriminazione legata all’identità di genere e all’orientamento sessuale, contro ogni forma di oppressione e sfruttamento lavorativo, a favore della cultura della pace, della giustizia sociale e dell’inclusività.
Primo appuntamento, in ordine di tempo, sarà quello dedicato alla giornata internazionale della Donna, con una manifestazione provinciale incentrata su “Donne e Lavoro”. Il corteo muoverà alle ore 18,00 da piazza Libertà ed arriverà in piazza Matteotti dove sono previsti i vari interventi, ma anche musica e letture. ”
Ma ovviamente non ci vogliamo fermare qui – annunciano le componenti della Rete – per il prossimo 12 marzo abbiamo già in programma una iniziativa sulla toponomastica femminile, dal titolo “Una strada tutta per sé”, con l’obiettivo di assottigliare lo sbilanciamento in favore dei personaggi maschili che rappresenta l’espressione del potere degli uomini che hanno scritto la storia e che continuano a perpetuarla nei percorsi di vita urbana”. L’appuntamento del 12 marzo è in programma a partire dalle ore 17,00 presso la sede dell’Anpi e vedrà gli interventi di Ester Rizzo, Adriana Tebaide e Francesca Corbino. I lavori saranno moderati da Gianna Miceli.
Intento della Rete è infine, ma non certo in ordine di importanza, l’attivazione di un Osservatorio provinciale sulla violenza di genere come struttura permanente per mettere in rete sportelli d’ascolto, case rifugio e centri antiviolenza, mappare i servizi presenti sul territorio provinciale, fornire informazioni aggiornate e puntuali e interloquire con le istituzioni.