Anno bisestile, perché il ventinovesimo giorno di febbraio ci sembra una data “speciale”?
Si inizi con i dati astronomici: la Terra per compiere il suo giro intorno al Sole non impiega esattamente 365 giorni, ma 365 giorni e 6 ore, con ancora più precisione 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 46 secondi. Dunque l’anno contasse sempre solo 365 giorni, ogni quattro anni il calendario si troverebbe in anticipo di un giorno ed ecco spiegato il “giorno in più” di febbraio.
“Bis sexto die” è la denominazione latina della definizione di bisestile. Infatti l’anno è stato introdotto nel calendario giuliano, riforma a opera del celebre Giulio Cesare, nel 46a.C .
La novità non sempre porta bene. Il 29 febbraio ha sempre goduto di una fama incerta, insomma: “anno bisesto anno funesto”
Ma speriamo che il 2024 sia il meno funesto possibile.
