L’Asd Free Ball Ragusa cala il tris

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Quattro partite, tre vittorie.
Il tutto in pochi giorni.

E nonostante gli infortuni, purtroppo, non abbandonino, insieme ai mali di stagione, la compagine iblea.

Questa, in sintesi, la fotografia degli impegni agonistici, molteplici, dell’Asd Free Ball Ragusa.

Cominciamo dalla Prima Divisione. Successo netto, anche se combattuto, contro un’ottima compagine, Vittoria, che ha dato filo da torcere agli iblei.

Tre set a zero il risultato finale, al termine di una partita in cui gli iblei, seppur in numero ridotto, sono riusciti a condurre il match dall’inizio alla fine, senza pause, e sfruttando un’ottima vena che sta caratterizzando questo avvio di stagione.

Successo anche per l’Under 19, contro Avola, anche in questo caso netto, con un 3 a 0 finale che ha messo in mostra la grinta e l’impegno dei ragazzi di coach Bottone e Migliore.

Trasferta difficile, ma risultato positivo, anche per l’Under 15, capace di battere, a domicilio, per 3 set a 1, i Pro Players di Siracusa. Nonostante qualche momento di difficoltà, i giovani talenti iblei sono riusciti a vincere una sfida ostica, ma condotta con grande merito.

Infine, la sconfitta. L’Under 19, nel derby sentitissimo e partecipatissimo, contro Modica, è riuscita a strappare un solo set, con una sconfitta finale, per 3 a 1, che ha dato merito alla forza e all’ottimo tasso tecnico raggiunto dagli avversari.

“Sono state sfide molto combattute e tirate, al di là dei risultati finali – spiega coach Massimiliano Migliore – ma che hanno mostrato l’ottimo livello che abbiamo raggiunto in tutte le categorie. E questo nonostante infortuni e mali di stagione che ci fanno impegnare, purtroppo, con numeri contati. Ci sta, non ci preoccupiamo, anche perchè i ragazzi, in tutte le sfide, hanno messo in mostra un grande gruppo. La sconfitta con Modica? Dispiace, perchè potevamo davvero fare percorso netto, ma i nostri avversari sono stati semplicemente migliori di noi. A loro i nostri complimenti, noi continuiamo a lavorare per le prossime sfide”.