Truffe agli anziani, ciclo di incontri della Polizia di Stato

154

Continua la mission della Polizia di Stato attraverso la diffusione dei principi di legalità al fine di garantire la realizzazione di una sicurezza partecipata.

La Polizia di Stato da sempre è in prima linea nell’attività di contrasto al fenomeno delle truffe nei confronti delle cosiddette “fasce deboli”. Si tratta di reati che provocano, per chi li subisce, non solo un danno economico ma anche e soprattutto psicologico.

Proprio in questa ottica, ha avuto inizio nei giorni scorsi, nella Sala dell’Oratorio Salesiani di Ragusa, la campagna di prevenzione rivolta agli anziani, voluta fortemente dal questore della Provincia di Ragusa, Vincenzo Trombadore, che ha come obiettivo principale quello di sensibilizzare la cittadinanza sul tema della sicurezza e fornire i consigli giusti per difendersi dai “malintenzionati”.

Il commissario capo della Polizia di Stato, Rosalba Capaccio, vice dirigente della Squadra Mobile, funzionario delegato dal Questore, a spiegare alle 50 persone presenti, i pericoli in cui ci si può imbattere e ha fornito le giuste informazioni per scongiurare questa tipologia di reati, assistita da un operatore della Sezione Specializzata della Squadra Mobile “Reati contro il patrimonio”.

Durante l’incontro il funzionario ha anche rappresentato come le vittime di truffa provino sentimenti di paura e vergogna che scaturiscono dagli episodi di cui sono state protagoniste, ma ha sottolineato tutto questo non deve essere motivo di emarginazione.

Sono stati poi i partecipanti stessi a raccontare vicende personali di truffe e raggiri, occasione questa che ha permesso di fornire più informazioni possibili per prevenire tale fenomeno.    

Il Questore fa sapere che intende continuare nei prossimi giorni gli incontri rivolti agli anziani poiché l’importanza della campagna appena cominciata sarà proprio quella di far accrescere la consapevolezza del fenomeno e della sua gravità, condizione indispensabile per garantire un percorso di prevenzione e di sicurezza partecipata.