È stato celebrato lunedì pomeriggio il Congresso Provinciale di Ragusa di Sinistra Italiana.
Era presente la maggioranza assoluta dei tesserati provinciali. Sono state elette l’Assemblea Provinciale e la nuova Segretaria Provinciale, Marcella Borrometi, giovane avvocato di Ragusa, eletta per acclamazione. La neoeletta Segretaria ha nominato la nuova segreteria, composta da Resi Iurato di Scicli (che fa parte anche dell’Assemblea nazionale e della Segreteria Regionale), dal coordinatore provinciale uscente Angelo Rinollo, da Rosa Galazzo di Pozzallo e da Elio Pace di Comiso. È stato eletto inoltre Gianmarco Dicara come tesoriere.
La seconda parte del Congresso ha visto l’intervento di realtà sindacali e associative del territorio, con cui Sinistra Italiana ha collaborato in questi anni sulle tematiche del proprio impegno politico: per il lavoro la CGIL, per l’antifascismo e la difesa della Costituzione l’ANPI, per i diritti dei migranti Mediterranea Saving Humans, per i diritti delle minoranze LGBTQIA+ l’ArciGay, per il contrasto alla violenza di genere l’associazione Adesso Basta, per l’ambiente e la sostenibilità Legambiente.
“È stato un importante momento di confronto e diprogettazione di nuove collaborazioni- si legge in una nota- nello stile inclusivo di Sinistra Italiana. Con lo stesso stile si propone anche di continuare ed allargare la già esistente sinergia, sia a livello nazionale che locale, con altre forze politiche progressiste per portare avanti battaglie unitarie di pace, diritti, civiltà, giustizia sociale, sostenibilità e buone pratiche politiche. Ed essere sempre di più riferimento per le cittadine e i cittadini, che possano vedere in Sinistra Italiana un partito vicino ai loro bisogni e alle fragilità generate dai numerosi aspetti critici di questi tempi complessi. Il Congresso è stato concluso dall’intervento del Segretario Regionale di Sinistra Italiana, Pierpaolo Montalto, che ha espresso grande soddisfazione per l’esito dei lavori e ha molto apprezzato il dialogo e la collaborazione avviati nella provincia iblea tra il partito e le realtà sociali”.