Personaggio eclettico e versatile, Cilia è stato uno degli esponenti artistici più in evidenza della città. Nato nel capoluogo nel 1940, Cilia si è spento in serata per gli effetti tragici di una breve ma grave malattia. E’ stato uno degli esponenti artistici più in evidenza della città. E’ stato infatti pittore, scultore ma anche scrittore.
Fin dagli anni ’60, la sua ricerca artistica si è concentrata sulla frantumazione dell’Io e sul rapporto dell’essere umano con il proprio doppio, esplorando ciò che si cela dietro l’apparenza, in linea con l’approccio immaginativo di Turner (pittore e incisore inglese).
Tantissimi i messaggi sul web di amici e conoscenti che lo ricordano. Tra questi anche il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, che ha scritto: “La pittura, che indaga l’animo umano; la scultura, che viene quasi emanata dalla terra. E poi la scrittura, la ricerca culturale intesa come espansione del sapere e profondità. Ragusa perde Franco Cilia, artista evocativo, artista trascendentale, artista vero”.
La redazione di Ragusah24 esprime il proprio cordoglio alla famiglia del Maestro.