Con una missiva – indirizzata al 118 SEUS, al commissario e al direttore sanitario dell’Asp di Ragusa – le istituzioni cittadine e i consiglieri di Acate e Vittoria hanno chiesto un intervento per potenziare la rete di emergenza urgenza denunciando le carenze, numeriche, relative alle autoambulanze.
La missiva è sottoscritta dal sindaco di Acate Gianfranco Fidone e da tutta la giunta (Lucia Carnemolla, Gianfranco Ciriacono, Giuseppe Raffo, Daniele Gallo e Dafne Lantino), dal presidente del consiglio comunale Cristina Cicero, dai consiglieri comunali di Acate Irene Tidona, Daria Guardabasso, Sara Gianninoto, Cristian Palma, Giovanni Formaggio, Giovanni Sarrì, Luigi Denaro e Giuseppe Failla, oltre che dal presidente del consiglio comunale di Vittoria Concetta Fiore e dai consiglieri comunale dell’ipparino Marco Greco e Agata Iaquez.
“Ringraziamo il 118 SEUS per il tempestivo intervento operato ad Acate per la sostituzione dell’autoambulanza non funzionante”, dice la missiva però “numeri alla mano” gli esponenti istituzionali evidenziando la scarsità di risorse dedicate a un territorio che copre le esigenze di circa 80mila abitanti.
“Vi è una autombulanza – recita la nota – in servizio per Acate, quindi per circa 11mila cittadini, una per Vittoria, quindi per oltre 60mila cittadini, e una per Scoglitti che copre i bisogni di circa 4mila cittadini. L’ambulanza presente a Vittoria, non potendo coprire tutte le esigenze di soccorso, necessita spesso dell’intervento del mezzo presente ad Acate con una duplice criticità: da un lato si priva Acate di un mezzo di soccorso e dall’altro si interviene a Vittoria in tempi più dilatati, circa 15 minuti, quando in realtà per salvare una vita umana ne servirebbero in media 8″.
La missiva quindi evidenzia come “si espongano a ritardi le intere comunità di Vittoria e di Acate” e si evidenzia come tali problemi non siano presenti in altri Comuni, come Monterosso e Giarratana, che giustamente e necessariamente hanno una autombulanza a testa o come tali problemi non esistano in realtà altrettanto popolose come Ragusa e Modica.
Quindi le richieste: “Occorre almeno un’altra autoambulanza a Vittoria per sopperire alle esigenze del territorio e un’autoambulanza ad Acate operativa h 24 con la presenza, fondamentale e necessaria, di un infermiere a bordo. Altresì Scoglitti deve avere la garanzia necessaria di una continuità nell’emergenza urgenza con il mantenimento dell’autoambulanza con l’infermiere a bordo. Il nostro territorio è vasto, densamente abitato e non dobbiamo dimenticare le migliaia di ‘invisibili’ che vivono nelle contrade di campagna. Auspichiamo quindi che l’Asp e la dirigenza del 118 diano risposte alle nostre comunità”.