Una seduta straordinaria del Consiglio comunale, la visita ai Carabinieri e l’omaggio ai defunti sono stati tre momenti particolarmente significativi della visita pastorale che il vescovo, monsignor Giuseppe La Placa, sta compiendo alle parrocchie di Santa Maria La Nova e San Nicola a Chiaramonte Gulfi.
In municipio il vescovo è stato accolto dal sindaco Mario Cutello e dal presidente del Consiglio comunale Giovanni Noto. Il vescovo ha rivolto un appello a tutti i consiglieri e gli amministratori affinché si possano «unire le forze per progettare e costruire», impegnandosi tutti, istituzioni e Chiesa locale «a fare di più soprattutto per le famiglie disagiate e per i giovani che necessitano della testimonianza degli adulti, affinché possano essere attori di un futuro più luminoso», Il vescovo ha detto di aver «trovato Chiaramonte una comunità bella, laboriosa, tenace e creativa. La bellezza del territorio, benedetto dal Signore, possa sviluppare in voi energia positiva in questo momento di difficoltà». L’incontro si è concluso con la consegna al vescovo di un quadro e una targa ricordo.
Dopo la visita al Comune, il vescovo ha raggiunto la Caserma dei Carabinieri dove è stato accolto dal comandante Francesco Maria Parisi e da diversi militari. Il comandante ha quindi consegnato al vescovo un’immagine di Maria SS. di Gulfi con i simboli dell’Arma dei Carabinieri. Il vescovo ha ringraziato e augurato di poter «svolgere sempre il vostro servizio a beneficio della comunità, cercando di non reprimere ma di educare e in particolare di aiutare le persone alla convivenza». Poi, invocando l’intercessione di Maria SS. dì Gulfi e di Salvo D’Acquisto, il vescovo ha benedetto i carabinieri e le loro famiglie.
L’omaggio ai defunti è stato uno dei momenti più sentiti della visita pastorale. Ieri pomeriggio il vescovo ha visitato il cimitero di Chiaramonte Gulfi, accompagnato da don Graziano Martorana e don Giovanni Piccione. Il vescovo si è raccolto in preghiera e ha impartito la sua benedizione. Ha poi voluto visitare la tomba delle Carmelitane Scalze e di alcuni sacerdoti come padre Barbera, padre Curatolo, padre Bentivegna e si è soffermato anche davanti all’ossario comunale. Monsignor La Placa ha quindi chiesto di essere accompagnato a rendere omaggio anche ai giovani defunti e in modo particolare dalla giovane deceduta ad inizio mese a causa di un arresto cardiocircolatorio: per ognuno di loro si è soffermato a pregare l’Eterno Riposo e impartito la sua benedizione.