Atti vandalici in sequenza, danneggiamenti e furti ai danni di diverse attività commerciali e per finire una lite conclusa con un accoltellamento.
Non certo un inizio di anno positivo per la città di Vittoria che ha avviato il 2024 con il grave danneggiamento della fontana di Piazza Giordano Bruno e dell’area giochi, in costruzione, di via De Bus. Venerdì sera, poi, l’atto vandalico più plateale e recente: la distruzione dei cestini per i rifiuti e il danneggiamento di tavoli e sedie dei locali della zona. (Qui i nostri articoli: Vittoria, ancora atti vandalici in centro storico ; Danneggiata nella notte la fontana di Piazza G. Bruno a Vittoria )
Numerosi, poi, i danni causati alle attività commerciali sia del centro che della periferia al solo scopo di introdursi nei locali e rubare i pochi spiccioli presenti nei registratori di cassa.
E’ di sabato pomeriggio, poi, la notizia di una lite culminata con il ferimento di uno dei contendenti. Secondo una prima ricostruzione, la lite si sarebbe trascinata per qualche giorno fino a concludersi, sabato pomeriggio, vicino ad una palestra di via Generale Cascino frequentata dal quarantaseienne. La vittima è stata trasferita al Pronto soccorso dell’ospedale Guzzardi di Vittoria in codice rosso. E’ stata colpito nella zona lombare alla schiena e ha riportato una frattura vertebrale. La prognosi, salvo complicazioni, è di 40 giorni.
Sull’episodio indagano i Carabinieri che stanno anche visionando le immagini degli impianti di videosorveglianza presenti della zona.
“Gli ultimi episodi- dichiara a Ragusah24- di certo feriscono tutta la comunità e danneggiano l’immagine della città, la sua movida e l’economia. Questo governo nazionale sta invertendo la tendenza con investimenti importanti per le forze dell’ordine, basti pensare agli 1,5 miliardi in manovra destinati a Forze di Polizia e Forze Armante, ai bandi per le nuove assunzioni, al decreto Sicurezza che aumenta le tutele per le Forze dell’Ordine in caso di violenza, minaccia o resistenza a pubblica ufficiale e al decreto Caivano contro la mala movida e l’abbassamento dell’età per la punibilità di alcune condotte. Di certo ciò è un passo avanti, ma servono strategie mirate per ogni territorio e mi farò promotore per l’avvio di un dialogo serrato tra istituzioni. In questo senso, auspico la convocazione di un Comitato per l’Ordine e la Sicurezza anche per definire eventualmente l’impiego di nuove misure per il controllo del territorio”.