Cinismo e pragmatismo. Sono queste le armi che hanno permesso al Ragusa di espugnare l’Esseneto di Agrigento dove, ieri, si è giocato a porte chiuse.
Tre punti importanti per le aquile azzurre che hanno compiuto un importante balzo in avanti in classifica e che, soprattutto, hanno recuperato i passi falsi, anche se le prestazioni c’erano sempre state, compiuti dall’inizio dell’anno. I gol di Romano al 67’ e di Maltese al 95’ hanno consentito di chiudere la pratica dopo che i locali erano stati più manovrieri nei primi quarantacinque minuti mentre gli ospiti sono sembrati più autoritari nel corso della ripresa, riuscendo, non a caso, a scardinare la difesa avversaria.
“Siamo stati bravi a sapere aspettare – dice mister Giovanni Ignoffo, ieri costretto a seguire la partita dalla tribuna per squalifica, ma rientrerà già domenica prossima in occasione del match casalingo con il Real Casalnuovo – e nel momento in cui è stato indispensabile colpire, l’abbiamo fatto. E’ stata una partita che abbiamo interpretato bene, con un grande atteggiamento e con molta attenzione tattica. Abbiamo corso qualche rischio nel primo tempo, ma nella ripresa abbiamo innalzato, e di molto, l’asticella. So di avere a disposizione un gruppo di ragazzi che, ancora una volta, hanno dimostrato di essere uomini veri. E tutto questo, naturalmente, quando ci sono le difficoltà, ci aiuta a venirne fuori. C’è sempre qualcuno che è in grado di tirare fuori le proprie risorse dal cappello a cilindro come accaduto pure in questa circostanza. Ecco perché voglio identificare la conquista di questi tre punti come una vittoria del gruppo, ancora di più rispetto alle altre. Siamo soddisfatti perché sappiamo che non era facile. Facciamo i complimenti ai nostri avversari. E sono certo che all’Esseneto sarà difficile fare punti per chiunque. Li ringraziamo anche per la grandissima ospitalità che ci hanno riservato. Questo a vanto della loro società”.
“Per quanto ci riguarda- conclude- raccogliamo i punti in questione e ne facciamo tesoro per andare avanti al meglio. E’ giusto che noi si resti sempre lì a guardare il nostro percorso e che, adesso, ci si prepari per la prossima gara. Certo, giocare tutte queste partite a distanza ravvicinata non è facile per nessuno. Stiamo cercando di esprimerci al meglio”.