E’ in programma domani la festa esterna di Sant’Antonio Abate a Giarratana.
Si comincia già alle 8,30 con la celebrazione eucaristica in basilica mentre alle 9,30 il suono delle campane e lo sparo di colpi a cannone annuncerà il giorno di festa alla comunità cittadina. Alle 9,30 giro per le vie cittadine del corpo bandistico Vincenzo Bellini di Giarratana che alle 10 eseguirà alcune marce sinfoniche in piazza. Alle 10,30 la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal sacerdote Giorgio Occhipinti, cappellano dell’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa e animata dal coro parrocchiale Regina Coeli, coordinato da Francesco Giaquinta.
Alle 12 la tradizionale Sciuta del seicentesco simulacro di Sant’Antonio abate dall’omonima basilica. Sarà portato a spalla in processione per le vie del centro storico. Quindi, visita e preghiera dell’Angelus Domini nella chiesa di San Bartolomeo apostolo e rientro della processione in chiesa Madre.
Nel pomeriggio, alle 15, giro per le vie cittadine del corpo bandistico Bellini di Giarratana ed esecuzione di marce sinfoniche dinanzi alla chiesa Madre. Alle 15,30 la tradizionale benedizione degli animali sul sagrato della chiesa Madre. Alle 16, poi, la cena con la vendita all’asta dei doni offerti a Sant’Antonio abate. Si prosegue alle 18,30 con la solenne celebrazione eucaristica presieduta da don Francesco Mallemi e animata dal coro parrocchiale “Regina Coeli” coordinato da Francesco Giaquinta.
Alle 19,30 la processione vespertina per le seguenti vie: corso Umberto I, Archimede, dei Vespri, Verdi, Vittorio Emanuele, Andrea Costa, Mercato, Pirandello, Pacini, Andrea Costa, corso XX settembre, corso Umberto I, Giovanni Bovio, Cairoli, Ruggero Settimo, Verdi e basilica di Sant’Antonio abate. L’impresa ecologica Busso Sebastiano, che gestisce il servizio di igiene ambientale sul territorio comunale, effettuerà un’azione di pulizia straordinaria lungo il percorso interessato dal passaggio della processione. Alle 21 il rientro della processione e la riposizione del simulacro di Sant’Antonio abate nella cappella a cui seguirà la preghiera conclusiva.