Nella scuola 4.0, all’istituto “Fermi” di Vittoria salgono in cattedra anche le istituzioni, i sindacati e l’associazionismo ambientalista.
“Con le nuove riforme messe in atto dal Governo –spiega la dirigente scolastica Rosaria Costanzo– la didattica si avvale della collaborazione del mondo economico produttivo, imprenditoriale e del terzo settore. Nel nostro caso abbiamo pensato di andare oltre e di aprire in modo sistemico, come momento di completa formazione umana e professionale, anche alle istituzioni, a maggior ragione quando si tratta di formare cittadini responsabili e consapevoli dei loro diritti e doveri”.
L’occasione è data dalla partecipazione di una terza classe del Fermi al concorso indetto dal MIM in collaborazione con il Senato della Repubblica su tematiche ambientali. La classe, che ha già superato la prima selezione, ha scelto il tema dei roghi e/o fumarole. Un problema sempre più avvertito nella zona della fascia trasformata
e soprattutto nel nostro territorio per i danni alla salute e all’ambiente che comporta. I discenti dovranno produrre una proposta di legge che oltre ad analizzare il fenomeno, contenga anche delle soluzioni che non possono essere solo punitive e repressive ma anche di prevenzione. Per questo faranno ricerche, interviste e si confronteranno con esperti.
e soprattutto nel nostro territorio per i danni alla salute e all’ambiente che comporta. I discenti dovranno produrre una proposta di legge che oltre ad analizzare il fenomeno, contenga anche delle soluzioni che non possono essere solo punitive e repressive ma anche di prevenzione. Per questo faranno ricerche, interviste e si confronteranno con esperti.
Tra i relatori ci sono il sindaco Francesco Aiello, il senatore Salvo Sallemi, il segretario generale provinciale della CGIL Peppe Scifo, la consigliera comunale Valentina Argentino, l’associazione “Terre pulite” che da tempo segue questa tematica. Ulteriori momenti sono previsti anche con l’Arpa e con i produttori agricoli. Inoltre, sono previsti momenti di visita del territorio dove il fenomeno delle fumarole ha purtroppo lasciato segni indelebili. Solo dopo aver ascoltato e approfondito tutti i vari aspetti del problema, con l’aiuto del docente di diritto Giuseppe Nicosia (che conosce bene la materia essendo stato sindaco di Vittoria) comincerà la fase di stesura della proposta di legge.
Il primo a salire in cattedra, lunedì scorso, è stato il senatore Sallemi che ha svolto una lezione soffermandosi non solo sulle norme che già esistono per quanto attiene i roghi, ma ha portato la sua personale testimonianza in merito ad alcune proposte già avanzate nelle sedi deputate per cercare di fermare il fenomeno e dare risposte al mondo agricolo.