Il Ragusa calcio non riesce a dare continuità alla serie di risultati utili consecutivi, sette, e impatta contro un Città di Sant’Agata cinico che porta via l’intera posta in palio dallo stadio Aldo Campo di contrada Selvaggio.
Il match è stato giocato bene da entrambe le squadre, nonostante le condizioni meteo proibitive, ma a conquistare i tre punti è stato il Sant’Agata grazie ad una rete di Nagy al 69’ quando gli azzurri, ieri in tenuta completamente bianca, stavano premendo per tentare di passare in vantaggio.
Dopo l’1-0, il Ragusa si è tuffato a capofitto in avanti nel tentativo di riequilibrare il risultato che, però, non è cambiato. Anzi, le aquile azzurre hanno corso il rischio, essendo sbilanciati in avanti, di subire il raddoppio. Tutti all’arrembaggio, quindi, nella parte finale ma poco è accaduto.
“E’ stata una partita aperta, soprattutto nella prima parte e all’inizio della ripresa – commenta mister Giovanni Ignoffo – quando poteva accadere un po’ di tutto. Non siamo, però, riusciti a far pendere l’episodio dalla nostra parte. C’è da discutere sull’intervento ai danni di Bamba in piena area di rigore del Città di Sant’Agata e c’è da recriminare su qualche situazione dove ci è mancato l’ultimo passaggio. Sono veramente dispiaciuto perché credo che il Ragusa meritasse qualcosa in più e per qualcosa in più intendo proprio quel tipo di episodio che poteva fare svoltare la partita dalla nostra parte. Non siamo stati bravi a fare accadere tutto questo. D’altronde, posso aggiungere che abbiamo sicuramente fatto quello che dovevamo fare. Sotto l’aspetto dell’atteggiamento, infatti, non posso rimproverare niente ai ragazzi perché sono stati encomiabili. Fino a oggi hanno sempre lavorato in una certa maniera e hanno raccolto dei risultati. Può succedere, però, che un risultato non arrivi. E, comunque, sotto l’aspetto della prestazione i ragazzi hanno cercato di fare il massimo”.
“Sono, tra l’altro, ancora più dispiaciuto – prosegue ancora mister Ignoffo – perché ieri ho potuto prendere atto del silenzio della sconfitta. Nel senso che nello spogliatoio non ha parlato nessuno e vederli rammaricati e tristi per non avere fatto risultato mi è dispiaciuto tantissimo. Siamo, però, consapevoli che lavorando possiamo colmare anche questo piccolo incidente di percorso”.
Il Ragusa osserverà il turno di riposo durante le gare dell’infrasettimanale di mercoledì e tornerà in campo il 7 gennaio, dopo le festività natalizie. Si giocherà di nuovo tra le mura amiche con la capolista Trapani.