Vittoria, non passa la mozione di sfiducia al sindaco Aiello

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A Vittoria non passa la sfiducia al sindaco Aiello che ieri doveva essere votata in Consiglio Comunale.

Come preannunciato ( Vittoria, M5S dice No alla sfiducia ad Aiello ) è infatti mancato il voto del Movimento 5 stelle. A cambiare idea, invece, il consigliere Giacomo Romano (eletto nella lista Aiello Sindaco ma di recente passato all’Mpa) che aveva fatto sapere di averci ripensato e di non voler seguire le direttive del suo nuovo gruppo, l’MpA. Si era detto che lo stesso fosse rientrato nelle fila della maggioranza, ma di recente ha ritrattato le sue dichiarazioni affermando di non averlo mai dichiarato.

La mozione, lo ricordiamo, era stata presentata da tredici consiglieri comunali di opposizione (Vittoria: l’opposizione presenta la Mozione di sfiducia al Sindaco ).

Nel corso della seduta, i consiglieri della coalizione Aiello hanno inoltre abbandonato l’aula. Secondo la segretaria comunale Anna Maria Carugno, che ha citato una sentenza del consiglio di Stato del 1997, la seduta consiliare dedicata alla mozione di sfiducia deve avere una presenza qualificata in aula, con una maggioranza dei presenti pari a quella necessaria per il voto di sfiducia. Nel caso di Vittoria si tratta di 15 consiglieri, cioè i due terzi dei rappresentanti eletti.