Ragusa entra a far parte dell’Associazione Nazionale dei Centri Storico Artistici – Ancsa e lo fa in maniera operativa, con il piano contenente le “Linee d’intervento prioritarie per la rigenerazione urbana e la rivitalizzazione sociale del centro storico”.
“Il nostro primo obiettivo – dichiara l’assessore ai Centri storici Giovanni Gurrieri – è la rigenerazione urbana e la riattivazione del Centro storico della nostra città ed è per questo che da mesi seguo l’iter per l’ammissione di Ragusa ad Ancsa. L’associazione ha infatti tra i suoi soci città come Gubbio, Bergamo, Ferrara, Parma, Modena, Livorno e altre ancora, unite sin dal 1961 per affrontare insieme i temi legati ai centri storici, al loro mantenimento e, soprattutto, al loro futuro”.
“Qualche giorno fa in Commissione centri storici. aggiunge- sono stati quindi accolti i referenti dell’Associazione, i quali hanno illustrato ai componenti della Commissione e alla Giunta comunale quali, in virtù della loro esperienza, possono essere le strategie da attuare per rivitalizzare il nostro Centro. Un primo incontro che ha visto un’attenta e collaborativa partecipazione, sintomo che la Commissione torna ad essere quell’organo strategico che la nostra città si fregia di avere. Nelle prossime settimane sarà esitato il dettaglio del nostro Piano di rigenerazione che si snoda su tre principali azioni, da attuare insieme alla cittadinanza: ascolto, progettazione e divulgazione“.
“Il mio ringraziamento conclude- va a tutti gli intervenuti per il prezioso contributo e per aver condiviso gli intenti dell’Amministrazione. Il tema del Centro storico, dai Giardini iblei alla Chiesa dell’Ecce Homo, si può affrontare solo se tutti ci sentiremo parte del cambiamento, dell’evoluzione”.