Autoporto: Consorzi e Distretti insieme per sollecitare risposte

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L’autoporto di Vittoria deve espletare quell’importante funzione logistica e commerciale che manca a un settore in forte espansione quale è il comparto della trasformazione agroalimentare. Per potere contare su questa finalità, oltre alla tanto evidente quanto urgente riqualificazione dell’opera, serve attivare al più presto un tavolo di concertazione che ne confermi il ruolo.

Questo è quanto emerso in una riunione che ha visto come attori la Cna, il consorzio Cerasuolo di Vittoria Docg, il Distretto del cibo e il Distretto ortofrutticolo del Sud Est. E’ la prima volta che su quest’opera si registra un serio interessamento da parte delle imprese. Questa volontà è stata manifestata inviando una lettera specifica sia all’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, on. Alessandro Aricò, e sia al sindaco di Vittoria, on. Francesco Aiello.

“E’ un fatto nuovo che, secondo noi – chiariscono dalla Cna comunale di Vittoria – va tenuto in forte considerazione. Come Cna stiamo provando da tempo a svolgere quel ruolo di collante tra pubblico e privato. Posizione che abbiamo ribadito con forza nel convegno del 16 ottobre scorso, alla presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture Aricò, del senatore Salvo Sallemi, dell’on. Giorgio Assenza, del sindaco Francesco Aiello, e dell’on. Nello Dipasquale, dove, nel focalizzare ed esaminare le macroscopiche criticità infrastrutturali del territorio, si è posta pure l’attenzione sul completamento dell’autoporto e sulla sua interazione col tessuto socio-economico del territorio. Il settore della trasformazione agroalimentare è un comparto economico in forte crescita, capace di dare un importante valore aggiunto a questo territorio. L’autoporto è strategico per consolidare il ruolo di questo comparto nel panorama economico regionale e nazionale”.